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I premiati del 2024

La "Guida al Mangiare e Bere Bene" del GdV: ecco i 16 migliori

Giovedì 14 dicembre l'evento di presentazione con la cena di gala a palazzo Repeta firmata dallo stellato Matteo Grandi e Renato Bosco

Ci siamo, l’attesa è terminata, giovedì 14 dicembre alle 20 a palazzo Repeta ci sarà la cena di Gala di presentazione della “Guida al Mangiare e Bere Bene a Vicenza e in Veneto 2024”. Lo chef stellato Matteo Grandi, assieme al pizzaiolo vip, Renato Bosco, daranno vita ad un evento unico nel più bel palazzo di Vicenza (prenotazioni al 328.1824572), una cena a quattro mani accompagnata da una degustazione libera di 35 vini veneti e delle birre artigianali del Birrone.

I migliori della Guida: tutti i premi

Finalmente rendiamo noti i nomi dei 16 premiati dell’edizione 2024, i migliori di Vicenza e del Veneto che in questi giorni hanno ricevuto la lettera e che a breve riceveranno la targa divenuta un must dell’eccellenza.

 

Migliore Ristorante del Veneto

CASA PERBELLINI 12 APOSTOLI (Verona)
premia Consorzio Monte Veronese
Storia emozionante di sentimenti oltre che di talento quella dello chef Giancarlo Perbellini, due stelle Michelin che a luglio 2023 ha coronato il sogno di rilevare il ristorante più famoso di Verona, dove iniziò a cucinare negli anni 80: il 12 Apostoli di Giorgio Gioco. Può solo finire bene. 

Casa Perbellini 12 Apostoli: Giancarlo Perbellini
Casa Perbellini 12 Apostoli: Giancarlo Perbellini

 

Migliore Ristorante di Vicenza

AL POZZO (Colceresa)
premia Fonte Margherita
Il miglior pesce e la miglior tecnica dry aged e di cucina. Il risultato è emozionante, merito del titolare Stefano Dalla Valle, che ai fornelli fa un passo indietro e aiuta il talento Filippo Battistello. Piatti complessi e semplici, dove il mare esplode in bocca. 

Al Pozzo: Stefano Dalla Valle e lo chef Filippo Battistello
Al Pozzo: Stefano Dalla Valle e lo chef Filippo Battistello

 

Premio Creatività e ricerca

AQUA CRUA (Barbarano)
premia Nice Footwear
Giuliano Baldessari è tra gli chef più creativi d’Italia, istintivo, spinge sempre al limite, ma non fine a se stesso. Il talento è indiscusso, la tecnica pure e la passione per la materia prima maniacale. Ha fatto parlare di sé quando ha iniziato a cucinare fasciato in una tuta aderente in latex naturale, stile sadomaso, per inibire i sensi e concentrarsi sul gusto.

Aqua Crua: chef Giuliano Baldessari
Aqua Crua: chef Giuliano Baldessari

 

Migliore Trattoria di Vicenza

LOCANDA BENETTI (Costabissara)
premia Rader
È l’emblema della trattoria classica di qualità che valorizza la cucina tradizionale veneta. La gestione familiare vede ora Fabio e Federico proseguire con passione un sogno fatto di accoglienza, materie prime locali di qualità e ricette della nonna. È un locale dove si sta bene, coccolati come a casa.

Locanda Benetti: Fabio e Federico Benetti
Locanda Benetti: Fabio e Federico Benetti

 

Migliore Trattoria del Veneto

LOCANDA GRANDI (San Bonifacio)
premia Consorzio Formaggio Asiago
È dove tutto ebbe inizio, dove il giovane talento vicentino Matteo Grandi prese la stella, per poi “emigrare” nel salotto buono di Vicenza, in piazza dei Signori con vista della Basilica. Oggi il locale è passato di mano al suo braccio destro, Alberto Sgaggero, la sua è una cucina elegante, classica, di sostanza, ma attenta ad ogni dettaglio, la vera trattoria classica. Carrello dei bolliti da lacrime.

Locanda Grandi: chef Alberto Sgaggero
Locanda Grandi: chef Alberto Sgaggero

 

Migliore Bacalà alla Vicentina

IL QUERINI DA ZEMIN (Altavilla)
premia Tørrfisk fra Lofoten
È un’istituzione della ristorazione berica tradizionale di qualità. Famiglia di ristoratori gli Zemin e con le ultime due generazioni, Marilisa Zemin e il marito Bruno Salzillo, assieme al figlio Luca sommelier, hanno spinto ancora di più sulla strada della qualità, ovviamente superbo il bacalà alla vicentina.

Il Querini da Zemin
Il Querini da Zemin

 

Migliore Servizio di Sala

RICCARDO PETTENUZZO La Favellina
premia Cru Caviar
Riccardo ha l’accoglienza nel sangue e fin dal primo giorno si è occupato di sala e allestimenti: fiori, oggetti di design, candele, profumi. Non ama le cose banali, cerca la semplicità e l’unicità, vuole far sentire gli ospiti come a casa, senza formalismi inutili.

La Favellina: Riccardo Pettenuzzo
La Favellina: Riccardo Pettenuzzo

 

Miglior Sommelier

PIETRO CARON Alla Pergola (Sarcedo)
premia Rossi Catering
Pietro è un sommelier formidabile, si può parlare ore della conoscenza del vino, ma ha una dote rara: ha mantenuto l’entusiasmo di un ragazzino prende l’auto e va in Francia dai produttori, a chiedergli come fanno il vino. Non vi servirà mai una bottiglia che non ha assaggiato e pescherà quella che fa per voi. 

Alla Pergola: Pietro Caron
Alla Pergola: Pietro Caron

 

Migliore Pizzeria di Vicenza

LE FORNACI DA LELLO (Costabissara)
premia L’Oro del Vesuvio
In tempi di d’autore, Lello brilla per un attaccamento alla tradizione napoletana. In pizzeria tutto parla partenopeo, dall’arredo, ai fritti, gli impasti e le farciture. La sua pizza è buona, gustosa, digeribile e a prezzi onestissimi, e i fritti sono una goduria.

Le Fornaci da Lello: Raffaele Ugliano
Le Fornaci da Lello: Raffaele Ugliano

 

Migliore Pizzeria del Veneto

LEON D’ORO (Verona)
premia Euroservice Catering
C’è la classe di Elia e Matteo Rizzo, dello stellato Desco, dietro alle fortune di una delle pizzerie che ci piace di più, in centro a Verona, in un elegante palazzo dell’800 con un fresco giardino estivo. La scommessa rivoluzionaria è quella di raggiungere gli appassionati gourmet con una pizza classica, ma leggerissima e con un topping di prima qualità. Vittoria in partenza.

Leon d’Oro
Leon d’Oro

 

Premio Creatività nella Pizza

ALLA ROTONDA (Thiene)
premia Molino Bongiovanni
Mauro Pozzer ha la passione per la pizza sin da piccolo, è un talento e ha respirato farina da sempre, la pizzeria è di famiglia dal 1950, lui l’ha ereditata da mamma Rosaria e gli ha fatto fare quel salto nella modernità che la caratterizza oggi, grazie all’aiuto del fratello Andrea. Un mix perfetto tra tradizione e modernità, con le pizze contemporanee, il Mr.Crunchkiss e le bilanciate, comune denominatore la digeribilità.

Alla Rotonda: Mauro Pozzer
Alla Rotonda: Mauro Pozzer

 

Migliore Caffetteria

PASTICCERIA FARISATO (Vicenza)
premia Julius Meinl
Artigiani dal 1972, la pasticceria Farisato è fra le più rinomate in città per la qualità dei suoi prodotti. Ingredienti semplici e naturali, freschi e di prima qualità, combinati con l’arte di chi sa fare questo mestiere con successo da più di 40 anni. Torte, pasticcini mignon, pasticceria salata e dolce, e molto di più, la sua colazione è un’istituzione.

Pasticceria Farisato: Michela, Silvia e Mario
Pasticceria Farisato: Michela, Silvia e Mario

 

Migliore Bar da Aperitivo

ROOTS EST.1680 (Bassano)
premia Poli 1898
È la nuova avventura di Massimo Sandri, eclettico barman da un quarto di secolo, una passione per i miscelati e i distillati in genere e una sensibilità verso gli abbinamenti con la grappa che nel vicentino è un marchio d’autore. I suoi locali sono sempre personali, eleganti e curati e con un tocco vintage di classe. I cocktail sono una garanzia.

ROOTS EST.1680: Massimo Sandri
ROOTS EST.1680: Massimo Sandri

 

Migliore Barman

LEONARDO CARAVELLI Zest ( Vicenza)
premia Distilleria Schiavo
Nonostante la giovane età ha già una consolidata esperienza in locali di livello, dal Rivamancina, al Kiosko, al Borsa e oggi nel suo locale, una ventata di novità in centro a Vicenza. Defilato, glamour ed elegante, una pietra miliare dedicata alla mixology di qualità che si è già guadagnata la sua clientela. Chiedete il cocktail e vi sarà dato.

Zest: Leonardo Caravelli
Zest: Leonardo Caravelli

 

Migliore Cantina di Vicenza

CORTENERA (Gambellara)
premia Evergreen Life
Gianluca Ferrari è un sognatore con i piedi per terra, imprenditore, ha realizzato il sogno di produrre vini di alta gamma con i vigneti di famiglia. Non a tutti costi, solo nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Il risultato è un’oasi di bellezza salvaguardata dalle tecniche di produzione bio. In cantina metodi classici di taglio francese, vibranti e eleganti.

Cortenera: Gianluca Ferrari
Cortenera: Gianluca Ferrari

 

Migliore Cantina del Veneto

LA COLLINA DEI CILIEGI (Grezzana)
premia Vason
Padre e figlio, Armando e Massimo Gianolli, il primo è tornato nei luoghi che l’hanno visto bambino e ha iniziato ad acquistare i primi terreni, il secondo, nel 2005, ha iniziato a produrre i vini, con un sogno ardente, “progettare il vino più buono del mondo” e sta facendo di tutto per riuscirci. L’azienda, sulle colline della Valpantena, è spettacolare e i vini regalano già emozioni uniche, prima tra tutte l’eleganza eterea.

La Collina dei Ciliegi: Armando e Massimo Gianolli
La Collina dei Ciliegi: Armando e Massimo Gianolli

 

La cena di gala: il menu

E ora veniamo al menu, il punto forte della serata, di giovedì, un mix di innovazione e classicità, frutto della creatività di Grandi e Bosco. Entrée pan sfogliato, gelato alla zucca e taleggio al rafano (Grandi); Pizza Crunchburrata e crudo (Bosco); Aria di Paneal ragù (Bosco-Grandi); Mozzarella di panecome fosse una lepre alla royale (Bosco-Grandi); il classico, la margherita, fiordilatte e pomodorini del piennolo, la super classica (Bosco-Grandi); risotto al lievito madre di Bosco topinambur e tartufo (Grandi); il dolce a chiudere con il mitico panettone allo zabaglione al caviale di Cru Caviar (Bosco-Grandi). Oltre 30 vini in degustazione libera e le birre artigianali del Birrone.

Al termine la consegna della “Guida al Mangiare e Bere Bene in Veneto edizione 2024”, in vendita in tutte le edicole del Vicentino, alla libreria Galla in centro a Vicenza oltre che alla redazione de Il Giornale di Vicenza.
Prezzo speciale della serata, tutto compreso, 100 euro, prenotazioni al 328.1824572.

 

I numeri della Guida

Da 14 a 16, aumenta la qualità delle cantine e della ristorazione a Vicenza e in Veneto e aumentano anche i premi assegnati dalla “Guida al Mangiare e Bere Bene 2024” che quest’anno esce con l’edizione più completa di sempre, completamente rinnovata e con 32 pagine in più di recensioni. La Guida quest’anno infatti ha raggiunto 288 pagine a colori, nessuna Guida in Veneto è così ricca e dettagliata.

Le cantine assaggiate da tutta la regione sono state 132, i vini alla cieca 414. Venendo alla ristorazione sono stati visitati 300 ristoranti, 92 pizzerie e molti bar, enoteche, birrerie e caffetterie. Un lavoro immane di selezione che ha avuto un solo comune denominatore: la qualità migliore che ha ispirato le scelte per offrire ai lettori il meglio.

Si è anche affinato il criterio di premiazione delle pizzerie con il “25 Best Pizza Veneto” che quest’anno ha accettato la sfida di redigere una classifica di merito dall’1 al 25. Sia chiaro, entrare nei “25Best” già di per sé motivo d’orgoglio, significa essere una delle migliori 25 del Veneto.

Alberto Tonello