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Terra Madre a Torino

Il Salone del Gusto ritorna in presenza al Parco Dora. Vicentini protagonisti

Un'immagine di repertorio di uno dei banchi al Mercato di Terra Madre
Un'immagine di repertorio di uno dei banchi al Mercato di Terra Madre
Un'immagine di repertorio di uno dei banchi al Mercato di Terra Madre
Un'immagine di repertorio di uno dei banchi al Mercato di Terra Madre

Terra Madre Salone del Gusto, il più grande evento internazionale dedicato al cibo buono, pulito e giusto, torna a Torino dal 22 al 26 settembre 2022 e riunisce oltre 3 mila tra contadini e allevatori, delegati dei popoli indigeni e cuochi, migranti e giovani attivisti provenienti da 150 Paesi intorno al claim #RegenerAction. Organizzato da Slow Food, Comune di Torino e Regione Piemonte, quest'anno cambia formula e si presenta alla città in una nuova veste: si svolge, infatti, all'aperto al Parco Dora con ingresso gratuito. È ancora presto per fare il punto preciso della partecipazione vicentina al salone, ma già due realtà importanti beriche hanno dato conferma: Olivieri 1882 di Arzignano, nella sezione pane e prodotti da forno e il pluripremiato birrificio Ofelia di Sovizzo.

Ad animare le architetture ex industriali di Parco Dora a Torino con le sue forme, i colori e profumi, le sue voci è il Mercato di Terra Madre con oltre 600 produttori italiani e internazionali, insieme al ricco programma di eventi che mettono in luce come il cibo possa essere una preziosa occasione di rigenerazione. Questo, infatti, il tema della 14a edizione di Terra Madre Salone del Gusto: una rigenerazione che parte dal cibo, inteso come motore della transizione ecologica necessaria al rinnovamento del pensiero e della società, passando attraverso il rinnovamento delle pratiche agricole, dei sistemi di produzione e distribuzione, delle diete e delle abitudini di consumo, nelle città come nei piccoli borghi.

Tra i motivi per partecipare a Terra Madre ci sono i "Laboratori del Gusto", fiore all'occhiello della manifestazione e appuntamenti tra i più amati dagli appassionati di enogastronomia. Imperdibile quello dedicato ai vini latino-americani che fanno parte della Slow Wine Coalition. Nata da meno di un anno, la rete di cantine che hanno firmato il manifesto per il vino buono pulito e giusto si sta allargando anche in Paesi lontani da noi come l'Argentina, il Brasile, il Cile e il Perù, dove è stata costituita Slow Wine Latam. Tra tecniche differenti, perlopiù biologiche e biodinamiche, e vitigni anche molto diversi, questa degustazione ci permette di godere di un ampio affresco di quello che sta accadendo nel mondo vinicolo latino-americano. Tra i tanti laboratori dedicati al caffè, segnaliamo quello dedicato al suo uso in cucina. Sì, perché con il caffè non si preparano solamente bevande e dolci, ma anche piatti salati. Il "Mercato di Terra Madre" è da sempre il cuore del salone, il luogo di incontro fra migliaia di visitatori e produttori da tutto il mondo, la vetrina della straordinaria diversità gastronomica dei cinque continenti. Dai pani ai salumi, dai latticini ai prodotti ittici, il Mercato di Terra Madre accoglie anche quest'anno tutti quei produttori che pongono una particolare attenzione all'uso di prodotti locali naturali e al benessere degli animali allevati.

Giovanna Romeo