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DeGustibus

Il gusto del 2024 in casa Massari. Gli auguri del patron Iginio ai nostri lettori

Il messaggio di auguri di Iginio Massari: «Che sia un 2024 di gioia e serenità. Avanti tutta»
Gli auguri di Iginio Massari

Ha griffato anche "Battito", quel dolce pensato per unire Brescia e Bergamo - la consistenza invitante del Bossolà, i sapori agrumati della Donizetti - nato da un’intuizione del maestro Iginio Massari e dall’opera dei colleghi pasticceri aderenti ai consorzi delle due città nell'anno della Capitale della Cultura che sta per chiudere i battenti.

Iginio, il pasticciere italiano più famoso nel mondo, varcata la soglia degli ottant’anni è ancora capace di stupire mostrandosi esperto non solo di creme, lievitazioni e mousse, ma anche di pentole, padelle e primi piatti: 80 quelli contenuti nei 5 capitoli de "L’altro Massari" (edito da Gambero Rosso), pasta fresca, ripieni e lasagne, pasta secca, gnocchi, riso e risotti; a completare il quadro un glossario dedicato a erbe e aromi e una sezione dedicata alle basi della cucina (fondi, brodi e salse). 

 

Ecco il messaggio di auguri di buone feste di Igino Massari

 

La conferma dell’ampiezza del brand Massari ha raggiunto un respiro internazionale, come dimostra anche la trasferta del mese scorso in Germania della figlia Debora Massari. Nella sede dell’ambasciata italiana a Berlino le eccellenze dell’enogastronomia e della pasticceria italiane si sono presentate a una settantina di giornalisti e rappresentanti delle istituzioni tedesche. «È stato un onore poter rappresentare l’Italia con panettone e pandoro accompagnati dalla nostra crema pasticciera» dice Debora, amministratore delegato al marketing del Gruppo Iginio Massari Alta Pasticceria.

La figlia d’arte ed erede di Iginio è stata inserita da Forbes tra le prime 100 donne in carriera in Italia grazie al suo brillante spirito imprenditoriale e multimediale. «A febbraio apriremo nella galleria Alberto Sordi a Roma il nuovo negozio che andrà ad aggiungersi a quelli di Brescia, Milano, Torino, Verona e Firenze, oltre ai 16 Pop-Up Store. Lo shop-on-line va a gonfie vele, l’e-commerce è già al 30 per cento in più rispetto all’anno scorso. Prossimo obiettivo? Nel 2024 puntiamo a espanderci in Italia e in Europa col corporate e col B2B».

 

 

Gian Paolo Laffranchi