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Il riconoscimento

Il cocktail Veneto-Trentino a base di grappa nell’Olimpo dei bartender

Entra nella lista degli Iba (International Bartenders Associations) il primo cocktail a base di grappa chiamato Ve.N.To. La ricetta è stata realizzata da Samuele Ambrosi (vicepresidente Aibes e co-fondatore del Cloakroom Cocktail Lab di Treviso) e Leonardo Veronesi (titolare del RivaBar a Riva del Garda). Il nome del Vento è un acronimo di Veneto e Trentino, per rimarcare la territorialità del drink, «che in queste regioni vede nascere tutti gli ingredienti».

La ricetta ufficiale prevede 45 ml di grappa giovane, 22.5 ml di Succo fresco di limone del Garda, 15 ml di Honey mix (l’acqua può essere sostituita da infuso di camomilla), 15 ml di cordiale alla camomilla e 10ml di bianco d’uovo (facoltativo). La tecnica utilizzata è quella dello Shake&Strain. Il cocktail viene servito su un bicchiere tumbler e guarnita con scorza di limone ed acini di una bianca.

«La storia della grappa - commenta Samuele Ambrosi - porta in sé aromi e sentori della tradizione, quindi l’idea di miscelarla e raccontare il territorio con un distillato che si presta così bene alla miscelazione è stato naturale». «La grappa - aggiunge - è un distillato molto complesso, che in miscelazione non permette errori. Per valorizzarla al meglio nei cocktail occorre innanzitutto conoscere, gustare e analizzare con attenzione punti di forza e criticità di ogni singolo prodotto».