Il ghiaccio per i bartender è come il fuoco per gli chef: fondamentale. Ecco che diventa vitale poter usare cubetti di ghiaccio che... non si sciolgono. Avete letto bene, ghiaccio che non si scioglie e non annacqua il cocktail modificandone il sapore.
Per ottenere un ghiaccio simile, trasparente e non opaco come i cubetti normalmente in commercio e/o nei nostri congelatori, bisogna realizzare il ghiaccio utilizzando una innovativa tecnica di origine giapponese denominata Hoshizaki. Si tratta di un processo che raffredda l'acqua dal basso verso l'alto, e lo fa nell'arco di 48 ore, in questo modo l'aria presente ha tutto il tempo e il modo per fuoriuscire. Questo permette di ottenere un ghiaccio trasparente e compatto, dove anche il cuore raggiunge una temperatura di -12° centigradi, il che si traduce in un punto di scioglimento nettamente superiore rispetto agli altri ghiacci. Un cubetto può rimanere intatto all'interno di un cocktail anche più di un'ora, tempo più che sufficiente a consumare la bevanda senza che si annacqui.
Le macchine che producono questo tipo di ghiaccio sono più costose di quelle tradizionali, possono arrivare anche a 10mila euro, ma tutti i bartender sostengono che si ripagano ampiamente e permettono di ottenere dei miscelati di qualità superiore. In alternativa potete acquistarlo, una delle ditte migliori è la Ice Top di Rovereto che in aggiunta utilizza anche acqua pura della fonte di Levico.
