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Il Festival

Caseus Veneti guarda all'Italia e al mondo intero

di Alberto Tonello
Il 30 settembre e l'1 ottobre a Villa Contarini a Piazzola in assaggio centinaia di formaggi 120 le masterclass e un'area dedicata agli affinatori

Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre dalle 10 alle 19 a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta torna Caseus, tra i grandi eventi dedicati al comparto caseario. 

La kermesse tutta veneta, promossa dalla Regione ed organizzata da Aprolav, conferma anche per la 19ª edizione lo sguardo oltre confine con il format che accompagnerà i visitatori attraverso tre differenti percorsi: Caseus Veneti, Caseus Italie e Caseus Mundi, già confermate per quest'ultimo le presenze di produttori provenienti da: Bulgaria, Ungheria, Grecia, Slovacchia e Polonia. L'appuntamento riunirà inoltre il popolo di allevatori, pastori, casari e affinatori che danno vita alle grandi produzioni Dop: Grana Padano, Asiago, Casatella Trevigiana, Provolone Valpadana, Monte Veronese, Piave, Montasio e Mozzarella STG. Denominazioni i cui formaggi più meritevoli verranno premiati nella mattinata inaugurale di sabato dal concorso Caseus Veneti. Si sfideranno, invece, con un concorso a loro dedicato le piccole produzioni di fattoria provenienti da ogni angolo della penisola, protagoniste del percorso Caseus Italie.

Fittissimo il calendario di incontri tra visitatori e produttori, consorzi di tutela, chef, pizzaioli e cuochi contadini. Ben 120 le degustazioni guidate durante le due giornate, che offriranno la possibilità ad oltre 5.000 visitatori di degustare le eccellenze casearie interpretate da chef, pizzaioli, cuochi contadini e maestri assaggiatori Onaf attraverso show, abbinamenti vino-formaggio e assaggi di prodotti locali grazie a Campagna Amica.

Nel parco di Villa Contarini troverà spazio il mercatino dei prodotti tipici da tutta Italia e il mercatino dei caseifici e delle PPL regionali, presente, per la prima volta, un padiglione Onaf, Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio, dove verranno svolte attività di avvicinamento alla figura dell'assaggiatore.

Rinnovata anche per la diciannovesima edizione la presenza del Friuli Venezia-Giulia, alla regione sarà dedicato uno spazio dove poter conoscere ed assaggiare le eccellenze casearie prodotte, tra queste il Montasio e il Formadi Frant, solo per citarne alcune.

Un filo bianco, quindi, che unirà l'intera penisola da nord a sud promuovendo e valorizzando i sapori di ogni territorio, tra le tante espressioni casearie anche il formaggio Dobbiaco della Latteria Tre Cime e due spazi interamente dedicati a Latteria di Soligo e a Lattebusche con incontri con i casari e attività di avvicinamento alle produzioni tipiche delle due cooperative.

Non mancherà, infine, l'area dedicata all'Arte Contemporanea del Formaggio, coordinata da Alberto Marcomini, uno dei massimi conoscitori dell'arte casearia che darà rilevanza al ruolo degli affinatori, veri e propri Maestri, che intrecciano i sapori più diversi e trasformano un formaggio buono in un prodotto eccellente.

Degna di nota l'iniziativa Forme di solidarietà che, ad un prezzo simbolico, seguirà la vendita delle forme inviate per il concorso destinando il ricavato a tre realtà solidali: Life Inside onlus, Città della Speranza e Fondazione Lucia Guderzo. Caseus sarà un vero e proprio emporio del gusto che vuole porre l'attenzione su un comparto regionale e nazionale strategico.