<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il nettare dell’arco
alpino si degusta
a Vinifera

Un vino in un banco d’assaggio
Un vino in un banco d’assaggio
Un vino in un banco d’assaggio
Un vino in un banco d’assaggio

Scoprire i segreti e le caratteristiche dei vini artigianali dell’arco alpino. È quanto proposto dalla due giorni di approfondimento prevista sabato 23 e domenica 24 marzo, a Trento Fiere in via di Briamasco. Sarà l’occasione per avvicinarsi all’enogastronomia con assaggi, incontri e laboratori: una mostra mercato in cui sarà possibile anche apprendere le tecniche di abbinamento cibo-vino grazie alla disponibilità e alla professionalità degli espositori. La due giorni sarà anticipata dal “Forum”, ovvero una serie di appuntamenti che si svolgeranno in varie località della provincia nelle settimane precedenti, con eventi dedicati all’effetto dei cambiamenti climatici sulla viticoltura, a degustazioni alla cieca, a focus territoriali come quello sulla Valle d’Aosta e su nicchie produttive come quella del Vermouth. Alla seconda edizione di “Vinifera”, in Fiera a Trento, saranno più di 60 i produttori presenti. «L’evento - come spiegano gli organizzatori - non sarà un semplice banco d’assaggio, ma l’occasione per appassionati e curiosi di scoprire e approfondire la conoscenza di prodotti e produttori del territorio alpino e prealpino, dell’Italia ma anche di Austria, Francia, Svizzera e Slovenia. Ad accompagnarli, ci sarà una selezione di produttori artigianali di cibo provenienti dal Trentino e dall'Alto Adige-Südtirol. In entrambi i casi, sarà possibile acquistare i prodotti direttamente al banco dei produttori». Tra gli approfondimenti già confermati e previsti all’appuntamento in Fiera, c’è quello con Matteo Gallello, caporedattore di “Porthos”, che guiderà i presenti in una degustazione geosensoriale secondo il metodo proposto dal professore Jacky Rigaux, con Sandro Sangiorgi, nel libro “Il Vino Capovolto”. Un secondo laboratorio si concentrerà sui vitigni resistenti, esplorando lo stato dell’arte delle ricerche e della sperimentazione in quest’ambito e le prospettive future di questo settore. «Ai “Dolomitici”, cioè il gruppo nato per valorizzare l’originalità e la diversità della viticoltura trentina, toccherà il compito di presentare il “Perciso”, il vino simbolo della sapienza contadina nato da un progetto condiviso da dieci tra le migliori realtà vitivinicole del Trentino - confermano ancora gli organizzatori -. I “Dolomitici” hanno unito le forze per garantire la conservazione di un antico vigneto per produrre un vino che esprima l’essenza di questa antica varietà e il sapore della terra in cui affonda le sue radici». Un’altra degustazione, guidata da Gianpaolo Giacobbo, sarà dedicata ai vini rifermentati in bottiglia sui lieviti provenienti dall'Arco Alpino, dalla Liguria fino alla Slovenia. “Vinifera” sarà aperta dalle 11 alle 19; biglietto: 15 euro; per iscrizioni alle degustazioni: www.viniferaforum.it. • © RIPRODUZIONE RISERVATA