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I bucatini alla Carbonara
con il Frascati Superiore

La degustazione di un vino bianco
La degustazione di un vino bianco
La degustazione di un vino bianco
La degustazione di un vino bianco

Nasce su terreni di origine vulcanica, asciutti ma non aridi. E tra le caratteristiche principali, per quanto riguarda il terroir, c'è quella importante dell’escursione termica che incide positivamente sulla maturazione delle uve. Dedico la puntata di questa settimana dell’Angolo del Sommelier a un vino bianco fermo del Lazio di grande potenzialità: il Frascati Superiore DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita). La tipologia Riserva ha tutte le potenzialità per l'invecchiamento (ovviamente con i limiti che può avere un vino bianco, meno indicato a una prolungata “stagionatura“ come invece accade per alcuni vini rossi, di grande struttura e personalità): il suo periodo di maturazione è di dodici mesi, di cui tre di affinamento in bottiglia. La zona di produzione, in provincia di Roma, comprende interamente i comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone e, in parte, quelli di Roma e Montecompatri. Le uve utilizzate sono Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Lazio (Malvasia puntinata) per minimo il 70%; Bellone, Bombino bianco, Greco bianco, Trebbiano toscano e Trebbiano giallo da soli o congiuntamente per un massimo del 30% (ammessi altri vitigni locali a bacca bianca per un massimo del 15%). ABBINAMENTI. L’esposizione del territorio del Frascati è verso il Tirreno e ciò consente di beneficiare della brezza marina che riesce a mitigare il calore delle ore più calde della giornata. Questo vino ha un colore giallo paglierino (più o meno intenso); al naso evidenzia sentori di fiori e frutti bianchi; al palato si presenta secco, sapido, di corpo e armonico. Gli abbinamenti classici della tradizione romana sono con i bucatini alla carbonara o la coratella. Indicati sono piatti delicati a base di verdure, di pesce o di carni bianche: è il caso di pomodori al forno ripieni di riso oppure zucchine al forno ripiene di pecorino non stagionato; branzino alla griglia, polpo e patate oppure salmone in crosta croccante; petto di pollo alla piastra o coniglio al forno. Con la tipologia Riserva si può osare qualcosa in più, visto che questo vino tende a reggere bene l'accostamento con carni più strutturate. PRODUTTORI. Tra i produttori di questa zona DOCG, ce ne sono alcuni che hanno ottenuto riconoscimenti e attestazioni di merito. Il Frascati Superiore “Eremo Tuscolano 2015” dell’azienda Valle Vermiglia può essere consigliato con gamberi crudi; il Frascati Superiore “Amacos Riserva 2015” dell’azienda De Sanctis ha una struttura in grado di sostenere il confronto con la faraona ripiena al forno; il Frascati Superiore 2016 dell’azienda Casale Marchese trova adeguato abbinamento a un mix di seppie e polpi alla piastra. • © RIPRODUZIONE RISERVATA