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Cibo e Vino

Festa del bacalà, un'edizione solidale e "diffusa" tra piazza e cantine

Un piatto di bacalà alla vicentina in una passata edizione della festa.
Un piatto di bacalà alla vicentina in una passata edizione della festa.
Un piatto di bacalà alla vicentina in una passata edizione della festa.
Un piatto di bacalà alla vicentina in una passata edizione della festa.

Sandrigo si prepara ad ospitare un’inedita edizione della Festa del Bacalà 2020, dal 18 al 21 settembre puntando sul territorio. La manifestazione si "accorcia" nella presenza degli stand gastronomici in piazza ma si arricchisce di appuntamenti in cantina, villa e ristoranti per celebrare il piatto tradizionale vicentino, diffusi sul territorio.

 

Al posto del tradizionale Gran Galà del Bacalà, giovedì 10 settembre a Villa Sesso Schiavo si svolgerà la cena di beneficenza in favore della Città della Speranza con consegna del 56° Premio Basilica Palladiana. La serata sarà esclusivamente su prenotazione e le donazioni raccolte saranno devolute la sera stessa alla Fondazione. 

È stata invece annullata la tradizionale cerimonia di investitura dei nuovi Confratelli per problemi di spazio ed assembramenti.

 

 

La trentatreesima festa del celebre piatto della tradizione gastronomica vicentina prenderà il via ufficiale con il Pic Nic in Vigna alla cantina IoMazzucato di Breganzesabato 12 settembre e si chiuderà il 26 settembre con Bacco e Baccalà, a Villa Mascotto di Ancignano di Sandrigo. Due occasioni per gustare tante specialità a base di bacalà abbinate ai vini bianchi e rossi del territorio veneto.

 

L’accesso alla Festa del Bacalà 2020 ed agli eventi collaterali sarà consentito solo tramite prenotazione online al sito www.festadelbaccala.com, al fine di garantire il distanziamento sociale e la massima sicurezza per tutti i partecipanti.
Tra le pietanze degli stand saranno sempre disponibili bacalà alla vicentina e mantecato, crocchette di merluzzo con patate fritte e un piatto senza bacalà. I primi si alterneranno nelle varie serate con due novità, lasagnetta gratinata al bacalà e mezzelune ripiene al bacalà mantecato, oltre ai classici gnocchi e risotto al bacalà.

Presente come ogni anno anche la possibilità di asporto di varie specialità nello stand dedicato, con cassa autonoma, durante i quattro giorni della Festa del Bacalà.

L’accesso alle tensostrutture di piazza SS. Filippo e Giacomo di Sandrigo sarà consentito solo dopo la misurazione della temperatura corporea da parte del presidio sanitario e l’igienizzazione delle mani. Una volta all’interno degli stand gastronomici si verrà accompagnati al proprio posto dagli steward e i volontari porteranno direttamente al tavolo i piatti ordinati, come in un vero ristorante, mentre nel caso di ulteriori consumazioni sarà possibile ordinare tramite gli ipad in dotazione al personale di sala.