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IL FRUTTO DELL’AUTUNNO. Ottime da mangiare arrosto oppure bollite

Castagne di Durlo
buone e dolci
Bomba di calorie

Qui sopra castagne fresche, sotto invitanti caldarroste
Qui sopra castagne fresche, sotto invitanti caldarroste
Qui sopra castagne fresche, sotto invitanti caldarroste
Qui sopra castagne fresche, sotto invitanti caldarroste

Con i primi rigori autunnali, quest’anno lontani da venire, cuocere sul camino, sulla stufa o più semplicemente sul fornello di casa qualche castagna, è uno di quei gesti simbolici che ci accompagna, anche con la memoria, alle serate d’inverno, quando ci si siede attorno al tavolo, si apre una bottiglia di vino rosso e si mangiano le caldarroste oppure i peladei, se si preferiscono i marroni lessati e aromatizzati con della salvia. Il Vicentino non brilla per avere molti luoghi vocati alla produzione delle castagne, ma qualche angolo di bosco buono, per gli amanti del chilometro zero, c’è anche qui. Selve coltivate si possono trovare in Val Chiampo, nel territorio di Durlo, a Nogarole e nel Bassanese, sulla montagna di Valrovina. Le varietà presenti derivano da un ceppo comune in Veneto, a frutto di media grandezza, di pasta dolcissima al palato. La terza domenica di ottobre, a Durlo di Crespadoro che si è resa protagonista del rilancio di questo frutto della tradizione, si organizza una festa tradizionale di pregevole fattura, sicuramente da visitare se non ci si è mai stati. Le castagne inoltre sono ricche di proprietà. Saziano e hanno fibre e minerali. Elevato l’apporto calorico (287 calorie in 100 grammi), e ancora in gravidanza, in virtù del loro apporto di acido folico prevengono malformazioni. La ricchezza in carboidrati complessi le rende simili per valore nutritivo ai cereali. Riducono il colesterolo, riequilibrano la flora batterica. Tra le vitamine troviamo: A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5, B6, B9 (acido folico), B12, C e D. Tra gli aminoacidi presenti l'acido aspartico, l'acido glutammico, arginina, serina e treonina. Le castagne contengono inoltre potassio (antisettico, rinforza muscoli e ghiandole),fosforo (calcificante, collabora alla formazione della cellula nervosa), zolfo (antisettico, disinfettante), sodio (utile alla digestione), magnesio (per le ossa e agisce come rigeneratore dei nervi), calcio (ossa, sangue, nervi), cloro (ossa, denti e tendini). •

Alberto Tonello