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CIBO E SPORT. Nulla di meglio dopo una sciata di un piatto e una birra

Buongustai sugli
sci.Tutti i rifugi golosi
sui monti di Cortina

Una splendida veduta delle Tofane, ammirate da uno dei rifugi
Una splendida veduta delle Tofane, ammirate da uno dei rifugi
Una splendida veduta delle Tofane, ammirate da uno dei rifugi
Una splendida veduta delle Tofane, ammirate da uno dei rifugi

Sciare tra i paesaggi mozzafiato del comprensorio di Skipass Cortina non significa dover rinunciare a una cucina d’autore con materie prime di ottima qualità e una selezione di vini all’altezza. Proprio sulle piste raggiungibili da Socrepes quest’anno aprirà lo Chalet Tofane e la raffinata cucina dello chef Graziano Prest, con gli abbinamenti del sommelier Kristian Casanova. Fra le grandi novità della stagione, anche il Masi Wine Bar al Col Druscié. Il locale, nato da una joint venture tra Tofana e l’azienda vinicola Masi, offrirà piatti gourmand e proposte di qualità che spaziano dalle cene a lume di candela agli aperitivi in quota. Quanto al vicinissimo e storico rifugio Col Druscié 1778, organizzerà anche quest’anno un grande classico come le Astrocene. Dopo la cena e l’aperitivo in terrazza, visita all’osservatorio Helmut Ullrich insieme agli esperti dell’Associazione Astronomica Cortina Stelle. La Capanna Ra Valles, alias “la pizzeria più alta delle Dolomiti”, propone l’esperienza dell’alba tra le montagne: salendo comodamente in funivia a quota 2.475, si arriva in tempo per ammirare le prime luci dell’aurora e fare colazione con prodotti freschi del territorio davanti a un panorama unico. Per chi preferisce il tramonto ci sono invece gli appuntamenti “Ciaspe e gusto”: un aperitivo, una ciaspolata al chiaro di luna lungo un suggestivo itinerario e infine una cena al rifugio. Il Rifugio Faloria, a quota 2.123 metri, affacciato sulla conca di Cortina, si rinnova completamente, nello staff, nel menù, nelle proposte. In cucina la griglia è sempre la protagonista, ma le carni alla brace, quest’anno più che mai, rivaleggiano con i piatti della tradizione. Nel “regno” delle 5 Torri troviamo vari rifugi che si affacciano su panorami incontaminati. Lo Scoiattoli e l’Averau sono vicini, e condividono, in alcuni casi, proposte e iniziative. Ad esempio, ogni venerdì e sabato, propongono cene-eventi che uniscono l’emozione di una cena in quota a quella di un’immersione nel paesaggio innevato. Una proposta suggestiva è quella del rifugio Col Gallina. Un percorso guidato in ciaspole ai luoghi della Grande Guerra. Si parte al calar del sole, un’ora e mezza e poi merenda a base di salumi, formaggi e vino, per poi ammirare le stelle. Tradizione ai rifugi Fedare, al Passo Giau, al cospetto del monte Civetta, rifugio Angelo Dibona, davanti alla Tofana, e rifugio Pezié de Parù. In menù, il meglio della tradizione locale, dai classici casunziei ai canederli, dal gulasch di vitello allo strüdel. •