Cena di Gala e assaggi Villa Stecchini apre a cantine e Slow Food Bonamigo: «Ci siamo»

Ormai ci siamo. Mancano soltanto due giorni alla due giorni Slowino in collaborazione con DeGustibus del Giornale di Vicenza. Due giorni dedicati al cibo e al vino di qualità, ma anche a tutti quei prodotti della terra, piccoli giacimenti introvabili che sono i presidi Slow Food. Sabato mattina alle 11 apriranno i cancelli di Villa Stecchini a Romano d’Ezzelino (ingresso 15 euro on line slowino.it, 20 euro alla cassa in villa) e prenderà il via la kermesse indeata, voluta e organizzata da quel vulcano di Letizia Bonamigo, presidente Confesercenti del Bassanese, titolare dell’enoiteca Pomo d’Oro e instancabile docente di corsi sul vino, i prodotti tipici e chi più ne ha più ne metta. «È stata una faticaccia - sorride - ma ne è valsa la pena, Slowino diventerà l’appuntamento più importante del Veneto e quindi era fondamentale partire bene. Abbiamo predisposto tutto perché sia un’esperienza unica: la location è di una bellezza incredibile, il parco permetterà di prendersi anche qualche momento di pausa nel verde, tra una degustazione e l’altra, tra una masterclass e l’assaggio di un presidio Slow Food, oltre alle prelibatezze gourmet di Euroservice Catering, realtà di eccellenza nel mondo della pizza. La pausa pranzo poi sarà di livello, grazie alla presenza di track food gourmet». Il tutto ovviamente inserito nel contesto di una mostra mercato enologica a cui parteciperanno oltre 100 cantine da varie parti d’Italia e dal Vicentino ovviamente, tutti i vini saranno in degustazione libera e si potranno anche acquistare. LA CENA DI GALA L’evento più atteso della prima giornata sarà la cena di gala al termine delle degustazioni, a partire dalle 20, nel parco della villa Stecchini, con un menu raffinato, abbinato a vini del territorio e non. Anche in questo caso i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria acquistando il biglietto on line su www.slowino.it, oppure telefonando a 0424.33441, costo 70 euro a persona tutto compreso. Il menu della serata sarà curato dallo chef Dimitri Mattiello del ristorante Casa Dimitri in Val Liona sui colli berici. A dare il via alla cena di Gala un aperitivo con stuzzichini abbinato all'Asolo Prosecco Superiore Docg Extra Brut Millesimato 2020 di Cirotto e allo storico aperitivo Nardini. L'antipasto ci accoglie con un delicato flan di Asiago cotto a bagnomaria al forno, vellutata di asparago bianco e bietola polverosa abbinato al Bianco di Sutto IGT delle Venezie 2020.Un raffinato primo piatto con pasta Mancini ai 5 pomodori, crumble di pane saporito e origano abbinato al Masaccio Verdicchio dei Castelli di Jesi Tenuta San Sisto 2020. Il secondo prevede patata di montagna cremosa allo yuzu con tenero di vitello a bassa temperatura, cappuccio viola e aceto di mela abbinato al Barolo docg Buon Padre Viberti 2016.Conclude la serata una mousse di cioccolato bianco delicato con gelè di moscato e clementine abbinato al Torcolato Azienda Maculan.