Un vino "dimenticato" in 5 anni diventa una Riserva Pas Dosè

Si potrebbe definire "io Aura" come il vino della casualità. A Montorso Vicentino, Valle del Chiampo, nella cantina della giovane vignaiola Diletta Tonello, la dimenticanza di 600 bottiglie di spumante metodo classico di uva Durella, rinvenute per caso dopo 5 anni, ha confermato non solo le potenzialità della denominazione Monti Lessini Durello DOC, ma ha concesso di esprimerne tutte le sue peculiarità in una Riserva Pas Dosé che ha riposato sui propri lieviti per 60 mesi. Se la casualità ha permesso di esaltare il vitigno, è la bravura di Diletta Tonello, enologa e direttore commerciale di Cantina Tonello, a regalarci in un'edizione limitata un calice di pura armonia, dove il frutto del cedro e la fragranza della crosta di pane si alternano al burro fuso, alla dolcezza della composta di frutta gialla matura, al sambuco e al narciso selvatico. Il tratto più spigoloso, quella sostenuta acidità che peraltro è anche la sua più bella caratteristica, è un richiamo al territorio esaltato dalla libera espressione di scelte in vigna conformi a un sentire autonomo e indipendente. "io Aura" è l'assaggio che è un po' come un viaggio nella storia dei Monti Lessini, strette valli di origine vulcanica in un paesaggio unico nell'entroterra vicentino. La cantina fondata negli anni '80 dal padre Antonio possiede in questi luoghi così vocati per la vite, e immersi in un ambiente di colture diversificate, 12 preziosi ettari di uve legate alla tradizione e in continuo dialogo con il territorio. Diletta Tonello mette in bottiglia un Metodo Classico Riserva buono, vivace, vitale, ambizioso, con uno slancio di natura e di unicità in grado di conquistare anche i palati più esigenti. Un vino da condividere, per scoprirne insieme la sua intima dimensione di socialità. Costo enoteca 25 euro.