<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il fenomeno

Campofiorin il vino iconico entrato nella storia

Qual è il segreto alla base del successo del Campofiorin? Certamente la tecnica innovativa che sta alla base della produzione dell'Amarone e la sua vinificazione, ma il successo di un vino iconico non si può spiegare solo con la tecnica, ed è quello che quest'anno a Vinitaly il Seminario Masi ha provato a spiegare partendo da un punto di vista diverso, «ovvero attraverso gli strumenti che il marketing e la sociologia dei consumi mettono a disposizione», ha spiegato Raffaele Boscaini, settimana generazione della famiglia e coordinatore del Gruppo Tecnico Masi.

Fondamentale al Seminario il contributo del presidente di Masi, Sandro Boscaini, conosciuto come "Mister Amarone", entrato in azienda proprio nell'anno della prima produzione di Campofiorin nel 1964 e che ha contribuito alla sua creazione e al suo successo sui mercati internazionali: «Ho visto nascere Campofiorin con la sua prima vendemmia il 30 settembre 1964, un'annata eccezionale all'indomani del boom economico. Negli anni è stato protagonista di un successo globale, fino a diventare simbolo dell'italianità nel mondo, con una presenza in 140 mercati, celebrato da esperti di vino in tutto il mondo».

Moodie Report, nella lista di prodotti iconici che non possono mancare nella spesa di chi acquista in duty-free shop, assieme a Lindt, Chanel No. 5, Ray-Ban e Mont Blanc c'è anche il -Campofiorin, un vino che si acquista a 13 euro e che dura 35 anni in cantina.

Alberto Tonello