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Il naturalista

A Tregnago, il paese delle farfalle

Scoperta anche un'orchidea che ha un areale strettissimo, tra il comune veronese e Altissimo, nel Vicentino
Orchidee e farfalle a Tregnago (foto Scandolara)

Tregnago è il paese delle orchidee e delle farfalle. Ad affermarlo (a ragione) è il naturalista Silvio Scandolara, spesso a «caccia di bellezze naturalistiche nel comune in cui è nato e al quale resta affezionato, pur essendosi trasferito altrove. Entro i confini comunali l’esperto ha trovato oltre 24 diverse orchidee e ha visto svolazzare addirittura 63 specie di colorati lepidotteri. Tra gli esempi floreali cita la Elleborina d’autunno o «Epipactis autumnalis».

Spiega il naturalista: «È stata scoperta e codificata come nuova specie dal noto botanico vicentino Daniele Doro, presidente del Gruppo italiano per la ricerca delle orchidee spontanee (Giros), di cui sono membro. Questa orchidea ha un areale strettissimo, tra il comune tregnaghese e quello di Altissimo, nel Vicentino». Se il 2022 era stato avaro di fioriture, quest’anno con grande sorpresa ne ha trovate addirittura 35 di già fiorite. In anticipo, per l’innalzamento delle temperature. Le farfalle hanno trovato come habitat ideale le dorsali. Qui vivono esemplari di straordinaria bellezza, tra i quali si distingue la «Cupido osiris», particolarmente rara in Triveneto e Lombardia.

«Questa specie ha lacune di centinaia di chilometri tra un sito e l’altro. È presente da Trieste a Milano e dal Brennero al Po soltanto in Val d’Illasi», osserva. Fortunato Scandolara che se l’è trovata davanti agli occhi (e all’obiettivo fotografico) addirittura per tre volte… Sono conferme che, quanto presenza di lepidotteri e di varietà botaniche, «Tregnago è davvero il paese delle orchidee e delle farfalle. Un patrimonio da valorizzare», conclude il naturalista. 

Marta Bicego

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