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«Gaia, Johnny e Amir liberi». Gli attivisti n corteo per gli orsi Jj4, Mj5 e M62 «ingiustamente reclusi»

I manifestanti: «Trentine e trentini non credono a bugie di Fugatti»
La manifestazione pro orso, organizzata davanti al rifugio faunistico del Casteller, a Trento, dove si trova richiusa l'orsa Jj4, responsabile della morte del giovane runner
La manifestazione pro orso, organizzata davanti al rifugio faunistico del Casteller, a Trento, dove si trova richiusa l'orsa Jj4, responsabile della morte del giovane runner
La manifestazione pro orso, organizzata davanti al rifugio faunistico del Casteller, a Trento, dove si trova richiusa l'orsa Jj4, responsabile della morte del giovane runner
La manifestazione pro orso, organizzata davanti al rifugio faunistico del Casteller, a Trento, dove si trova richiusa l'orsa Jj4, responsabile della morte del giovane runner

Sono arrivate circa 300 persone da tutta Italia per la manifestazione pro orso, organizzata davanti al rifugio faunistico del Casteller, a Trento, da Scobi ed Assemblea Antispecista,  dove si trova l'orsa Jj4, catturata dopo la morte del runner Andrea Papi nei boschi di Caldes

SONDAGGIO: Secondo voi l'orsa Jj4 va soppressa? (PER VOTARE CLICCA QUI)

«Abbiamo deciso di partecipare perché la cosa non è come la dipingono. Hanno voluto mettere questi orsi per scopo turistico e di immagine. Poi il progetto è stato preso in mano dalla Provincia ed è naufragato», commenta Franco, che è arrivato da Salorno assieme ad altre due persone e che ha già partecipato al sit-in di Oipa organizzato venerdì davanti al Palazzo della Provincia di Trento.

«Abbiamo 400 mila ettari di bosco. Si potrebbe trovare un'area di un centinaio di ettari, non una gabbia come il Casteller, dove mettere gli orsi. Bisogna poi fare chiarezza sull'accaduto. Magari l'orso ha difeso i cuccioli», spiega.

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Arrivano da vicino, da cinque chilometri dal Casteller, Massimiliano e Sonia, che hanno partecipato anche alle manifestazioni per M49 nel 2020. «Siamo qui come tutte le altre volte che abbiamo difeso la vita. Riteniamo giusto esserci. Siamo contro l'abbattimento e contro la detenzione degli orsi. Ci sono altri provvedimenti che si sarebbero dovuti prendere venti anni fa: ad esempio i cassonetti anti-orso e i corridoi faunistici, mai accettati dall'amministrazione Fugatti. Disperdendosi gli orsi non sarebbero tutti in un territorio e sarebbero meno aggressivi», commentano. 

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«Le proposte di Fugatti sono irricevibili, siamo in piena campagna elettorale. L'idea di uccidere questi tre orsi è irricevibile. Gaia, Johnny e Amir liberi», ovvero gli orsi Jj4, Mj5 e M62, dice un'attivista. "Fugatti è da anni che vuole sterminare questi orsi. Per fortuna noi siamo qua in questo momento e questa manifestazione è lanciata da animalisti del territorio. Siamo qui oggi per dire a Fugatti che i trentini e le trentine non credono alle sue bugie. Servono misure di prevenzione che oggi sono state completamente assenti".

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