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Benessere e quotidianità

Cani e gatti, ecco quanto sono aumentati i costi per mantenerli. E le assicurazioni?

Trend in crescita. L'inflazione si abbatte anche sugli animali da compagnia: oltre ad alimenti e accessori, anche la salute ha un costo che le polizze aiutano però ad ammortizzare

Nonostante negli ultimi anni si sia sempre più sentito parlare di caro vita e aumento dei costi, a rimanere in sordina è stato un altro, non marginale, rincaro che ha colpito i portafogli degli italiani: quello legato al mantenimento degli animali domestici. Inseparabili e fedeli compagni, oltre al loro amore incondizionato gli amici a quattro zampe portano però con sé costi dai risvolti considerevoli: cibo, accessori, cure veterinarie, assicurazioni.


I costi

Secondo l’indagine 2023 commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca Emg Different sarebbero quasi seicento euro quelli spesi in media a famiglia ogni anno per mantenere il proprio cane. Poco meno di trecentonovanta euro invece se si è adottato un gatto. Gli italiani sono inoltre particolarmente amanti degli animali domestici e, come afferma il report, «in Italia una famiglia possiede, in media, due animali», finendo così per elevare il budget «dai 780 euro ai 1.200 euro in base alla tipologia di amico a quattro zampe posseduto».


Cibo, salute, assicurazione

Quali sono le voci di spesa che nell’ultimo anno hanno osservato i rincari maggiori? Sul podio si trovano quelle legati al mantenimento. Per più della metà dei proprietari (59%) a subire una forte impennata sono state le spese destinate al cibo. «Quasi 9 proprietari su 10 (89%) - si legge nel report di Facile.it - hanno dichiarato che il prezzo degli alimenti è quello aumentato di più, seguito dai costi del veterinario, rincarati per più delle metà degli intervistati (51%)». Ambiti di spesa, questi, che pesano sul portafoglio in modo differente a seconda della tipologia di animale posseduto. Se per i proprietari di felini gli scontrini con la cifra maggiorata sono quelli per la spesa alimentare - il 91% di loro ha lamentato forti rialzi per questa voce, contro l’86% di chi possiede un cane - se si prendono invece in considerazione le spese veterinarie, ad accusare gli aumenti maggiori sono invece i padroni di cani. Per questa tipologia di spesa però una buona notizia c’è.

Ad alleggerire i costi ci pensano infatti le polizze specifiche. Partendo da circa dieci euro al mese per le coperture standard e arrivando a venti per quelle con massimali più elevati, questo tipo di sottoscrizioni includono garanzie quali la responsabilità civile, il rimborso delle spese veterinarie e la tutela legale che aiutano ad ammortizzare alcuni fondamentali, ma cari, costi. Un valido alleato dunque, che in pochi però sembrano sfruttare. Solo il 29% dei proprietari ha scelto di sottoscrivere una copertura assicurativa mentre il 7% non sarebbe «neanche a conoscenza dell’esistenza di polizze specifiche per i Pet». Anche la rete viene poi in aiuto agli amanti degli animali. Tra community online e app, è sempre più facile trovare metodi smart per la gestione delle spese dei fedeli compagni a quattro zampe. A offrire sconti su prodotti, servizi veterinari e assicurazioni è ad esempio la piattaforma Groupon. Ci sono anche banche e compagnie assicurative che offrono piani di assicurazione dedicati agli animali domestici. Utili anche i siti di club e associazioni di animali domestici, che spesso riservano ai membri sconti esclusivi su prodotti e servizi. Vantaggi simili sono inoltre offerti anche dai programmi fedeltà dei pet store. Da non scordare poi i tanti gruppi social - come Facebook e Reddit - dove si possono trovare consigli sulla gestione delle spese, sugli acquisti e persino risorse per l'assistenza finanziaria

Francesca Maria Chiamenti
economia@larena.it

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