Covid, Flor: «Siamo in piena epidemia». Vaccini, definito l'accordo con i medici di base

Oggi l'assessore Lanzarin ha illustrato la situazione Coronvirus in Veneto al posto di Luca Zaia.

I DATI. «Sono 1.561 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore su 43.293 tamponi, pari al 3,60.  Sono 30.788 gli attualmente positivi. Sono 1.504 i ricoveri, +42 in area non critica e +6 in intensiva. Sono 14 i morti nelle ultime 24 ore, siamo sopra i 10mila morti e siamo ottavi nella classifica della mortalità tra le regioni d'Italia. Negli ultimi giorni l'aumento è continuo, non con numeri dello scorso dicembre, ma è continuo e graduale negli ultimi dieci giorni, significa che il virus c'è».

«Siamo in piena epidemia»: lo dice il dg della sanità del Veneto, Luciano Flor, dicendosi preoccupato dell’andamento dei dati degli ultimi due giorni. Flor cita, in particolare, il dato dei ricoveri di oggi: «sono 50 i ricoveri, ci portano a numeri importanti». Numeri allarmanti che fanno riaprire nella regione nuovi posti letto per malati Covid e per le terapie intensive. «Stiamo pensando ad alcuni correttivi - conclude - compresa la sospensione di alcuni servizi sanitari».

MEDICI DI BASE. «Ieri c'è stato un incontro con i medici di medicina generale per definire l'accordo sulle vaccinazioni. Si tratta di 3.100 medici che hanno avuto un ruolo fondamentale nella fase di prevenzione, con i tamponi. Lo saranno ancora di più oggi, con il piano vaccinale». «Ci hanno chiesto un giorno per rivedere l'accordo che comunque è condiviso». 

SCUOLE. In base alla nuova ordinanza scatta la didattica a distanza al 100%, a partire dalla seconda media, per le scuole che hanno sede nei territori dei distretti sanitari nei quali i servizi di igiene (Sisp) abbiano rilevato un’incidenza, su base settimanale, superiore ai 250 casi di Covid su 100.000 abitanti. Il distretto dell'Alto Vicentino dell'Ulss 7 Pedemontana, rispetto a ieri, ha superato la soglia. Significa chiusura nelle 48 ore successive per 14 giorni delle scuole dalla seconda media alle superiori. 

VACCINI. «In base ai vaccini che dovrebbero arrivare dall'ultima settimana di marzo vogliamo vaccinare 50mila persone al giorno, sette giorni su sette. Oggi 17.200 al giorno, vuol dire 122mila a settimana» ha spiegato il direttore generale Luciano Flor. «Se riusciremo a mantenere questo ritmo sarebbero necessari 5/6 mesi per vaccinare tutti». «Dal fine settimana vaccineremo con Astrazeneca grazie ai medici di base». «Entro fine marzo tutti gli over 80 saranno vaccinati. Stiamo pensando a un tipo di prenotazione simile al Cup, agganciata alla nostra anagrafe regionale. Insisto sul fatto che debba essere vaccinata prima la fascia degli anziani perché solo ridurremo i decessi».