Nel quadro delle tante misure messe in piedi dalla Regione per contrastare l'emergenza c'è anche quella delle forniture. Dopo l'incubo vissuto nella primissima parte dell'emergenza, quando non si trovavano neppure mascherine e guanti, il Veneto ha deciso di non farsi prendere più in contropiede. «Di mascherine Ffp2, stiamo parlando delle "ferrari" delle mascherine, ne abbiamo in magazzino per 22 mesi - ha spiegato il governatore Luca Zaia con non poca soddisfazione il governatore -. Arrivare a questo non è stato facile. Un esempio? In Azienda ospedaliera di Padova prima del Covid si usavano 950 camici al mese. Ora siamo passati a 4.500 al giorno. Questo per dire, insomma, che la programmazione era impensabile. Di più. Se avessimo fatto un simile carico di scorta in fase pre-Covid saremmo stati perseguiti per danno erariale. Quindi, per avere una puntuale ricognizione di ciò che serve, ad ogni responsabile di reparto è stato chiesto di completare una tabella con i fabbisogni giornalieri»
TABELLA DPI DISPONIBILI IN VENETO (scarica)
A magazzino ci sono qualcosa come undici milioni e mezzo di mascherine FFP2, quasi 15 milioni di mascherine chirurgiche, 1,7 milioni di quelle FFP3. E poi 1,2 milioni di tute protettive, 6,7 milioni di guanti, oltre un milione di visiere protettive, oltre 450mila flaconi di gel igienizzante. Sono solo alcuni dei dati sulla disponibilità e le scorte di Dpi, i dispositivi di protezione individuale, e di materiali per gli operatori Covid, dell'Azienda Zero del Veneto, che distribuisce secondo i fabbisogni. E che ha già programmato ulteriori approvvigionamenti, assicurando copertura per molti mesi, e fino anche a oltre due anni per alcuni dispositivi.