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Veneto

Maltempo, «Allerta rossa»
Acqua alta a Venezia
Sarà attivato il Mose

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Aggiornamento ore 17.30. Le dighe del Mose si alzeranno domani alle bocche di porto della laguna per proteggere Venezia dall'acqua alta. Lo apprende l'Ansa dalla Prefettura di Venezia, informata da fonti Mit.  «A 54 anni dalla devastante alta marea del 4 novembre 1966, Venezia per la prima volta sarà protetta dal mare da una barriera artificiale. Le procedure propedeutiche alle operazioni di sollevamento sono già in corso».

È confermata la previsione di un picco di acqua alta di 135 centimetri sul medio mare per domani a Venezia, intorno a mezzogiorno. L'aggiornamento è del Centro maree del Comune. È stata confermata la possibilità di intensi venti sciroccali lungo tutto il bacino Adriatico da oggi fino alle ore centrali di sabato 3 ottobre. Nella fase acuta del maltempo su Venezia potranno soffiare venti fino a 50 Km orari, con onde in mare di 2-3 metri.

   

 

Ore 13. «Siamo in allerta rossa per il maltempo»: lo ha detto nel corso della conferenza stampa odierna il Presidente del Veneto Luca Zaia.«Speriamo non piova come prevedono» aggiunge. Zaia parla poi della situazione a Venezia. «Ho sentito il commissario del Mose Elisabetta Spitz - annuncia - e so che forse si attiveranno le paratoie».

 

 

Nel pomeriggio, il comunicato della Protezione civile riunitasi questa mattina per un aggiornamento delle previsioni in merito all'evento meteorologico che colpirà il territorio regionale a partire da oggi, ma con maggiore intensità nella giornata di domani, sabato 3 ottobre.

 

I modelli previsionali confermano sostanzialmente l'allerta rossa per il rischio idrogeologico nella zona VENE-H (Piave Pedemontano) e allerta arancione per rischio idrogeologico in VENE-A (Alto Piave) e VENE-B (Alto Brenta – Bacchiglione - Alpone) e per rischio idraulico in VENE-B e VENE-E (Basso Brenta - Bacchiglione).

 

I corsi d'acqua da attenzionare maggiormente nella fase acuta del fenomeno sono quelli della fascia pedemontana, come ad esempio, i bacini dell'Agno, del Chiampo, dell'Astico, del Muson dei Sassi e del Monticano.

 

Inoltre, sempre alla luce delle previsioni meteo, il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile regionale ha dichiarato la fase di attenzione per vento forte su zona alpina, prealpina e costiera da riconfigurare, a livello locale, a partire dalla mezzanotte di oggi fino alla mezzanotte di domani.

 

Anche in provincia di Vicenza sono previsti temporali nel pomeriggio e abbondanti piogge di oggi e a partire dalle prime ore di domani, con l'allerta diramata ieri dalla protezione civile regionale che monitora costantemente l'evoluzione dei fenomeni meteorologici e ha chiesto ad Aim Amcps una particolare attenzione nella pulizia delle caditoie, verifiche sugli impianti di sollevamento e la messa in sicurezza dei cantieri.

È stato inoltre disposto la preallerta di due squadre di volontari della protezione civile comunali, pronte ad intervenire in caso di necessità.

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