Donato Bilancia, serial killer condannato a 13 ergastoli per diciassette omicidi e 16 anni per un tentato omicidio, è morto per Covid al carcere Due Palazzi di Padova. I delitti attribuiti a BIlancia sono avvenuti tra il 1997 e il 1998 tra la Liguria e il Piemonte. Bilancia scontò i primi anni di prigione al carcere di Marassi a Genova, per poi essere trasferito a Padova negli ultimi anni.
Era soprannominato «il mostro dei treni» o «il serial killer delle prostitute». Tra i delitti più efferati quello commesso il 12 aprile '98, sull'Intercity La Spezia-Venezia, quando scassinò la porta del bagno del vagone e sparò a Elisabetta Zoppetti, uccidendola.
Venne arrestato nel 1998, a tradirlo fu l’auto usata per alcuni suoi spostamenti. Era nato a Potenza nel 1951.