Luca Zaia torna in diretta oggi, venerdì 23 aprile, alle 12.30 da Marghera per gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Veneto. La Regione, secondo i dati del monitoraggio nazionale, dovrebbe tornare in giallo a partire da lunedì 26 aprile.
LA DIRETTA
NUOVO DECRETO
«Il decreto è fatto, resta la speranza di un "tagliando". La riapertura dei ristoranti al 1° giugno non ha alcun senso, come non ha senso il via libera alla partita tra scapoli e ammogliati dal 26 aprile e non l'allenamento singolo nelle palestre».
«Il mio auspicio è che arrivi un decreto correttivo. Bene il fatto che si sia deciso di riaprire, ma nulla vieta che il 1° maggio si possano rivedere alcune misure»
COPRIFUOCO
«Abbiamo appreso che il coprifuoco non è un problema di natura sanitaria, bensì un problema politico. Lo dicono gli stessi esperti del Cts. Se non c'è una necessità sanitaria non ha senso chiudere le persone in casa. Per non parlare dell'aspetto turistico: chi volete che venga a fare le vacanze in una località che ha il coprifuoco alle 22? Non viene nessuno».
«La volontà delle Regioni resta quella di portare avanti l'istanza di uno spostamento del coprifuoco».
VENETO IN ZONA GIALLA
«Attendiamo l'esito, ma i nostri numeri sono tutti da giallo. Lo do per scontato. Il virus c’è ancora ma il calo di contagi e ricoveri continua».
SPIAGGE
«Restano confermate le linee guida dello scorso anno».
IL "CASO" ARENA DI VERONA
La Regione lavorerà per consentire all’Arena di Verona la deroga ai 1.000 spettatori per gli spettacoli all’aperto, prevista nel nuovo Dl Covid. Lo ha detto il governatore Luca Zaia, ricordando che questa possibilità va verificata in sede di Conferenza delle Regioni. «Per l’Arena di Verona cercheremo di dare una mano - ha detto Zaia - abbiamo capito che questa cosa va discusso con la Conferenza delle Regioni, quindi con i nostri colleghi, non sarà un problema. Faremo in modo che l’Arena possa avere il suo pubblico, nel rispetto delle linee guida sul Covid».
È quindi intervenuto l'ing. Fattori che ha presentato il Piano di Somministrazione Vaccini per coorti d’età sulla base delle forniture di dosi annunciate dal piano nazionale del 3 marzo scorso.
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