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Piano per la ripartenza

Quasi tutta Italia in arancione. Spunta l'ipotesi di un ritorno anticipato in zona gialla

Alunni all'ingresso di una scuola elementare (Foto Ansa)
Alunni all'ingresso di una scuola elementare (Foto Ansa)
Alunni all'ingresso di una scuola elementare (Foto Ansa)
Alunni all'ingresso di una scuola elementare (Foto Ansa)

Quasi tutta Italia da oggi in arancione e spunta l'ipotesi di un piano per riaprire dal 20 aprile; decisivi i dati del monitoraggio Iss alla fine della prossima settimana. In rosso restano solo Campania, Puglia, Valle d'Aosta e Sardegna. Ma molte le attività ancora chiuse. 

Si allentano così le restrizioni per oltre 48 milioni di persone mentre tornano in classe oltre 6,5 milioni di ragazzi.

 

UN PIANO PER LA RIPARTENZA

Per la ripartenza, il 20 aprile potrebbe essere la data chiave. L'obiettivo del governo è permettere a tutte le attività di riaprire con un piano preciso, per dare regole chiare post pandemia. Le Regioni che vaccineranno più velocemente riapriranno prima, ha detto chiaramente il premier Mario Draghi. Venerdì 16 arriverà il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e pare che quasi metà delle Regioni abbiano dati che consentirebbero la zona gialla: quei numeri potrebbero fare la differenza. 

 

FEDRIGA, CONFERENZA REGIONI

«Le istituzioni devono muoversi insieme con i cittadini, oggi esiste uno scollamento tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni», ha detto il presidente della Conferenza Regioni, Massimiliano Fedriga, a Canale 5, parlando delle riaperture. «Occorre mettere insieme istituzioni e cittadini, così si vince il virus, e trovare soluzioni applicabili». E sul governo Draghi: «Se nei prossimi giorni si fa un piano di riapertura di alcune attività, credo sia la strada corretta. Se si vuole tenere blindato tutto per un altro mese si rischia di perdere la battaglia contro il virus».

«Abbiamo iniziato già la scorsa settimana, in continuità con la precedente Conferenza a dimostrazione di una unità fra le Regioni, a far lavorare la Commissione per scrivere le linee guida per le riaperture», ha annunciato Fedriga.

 

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