Sale a 22 il numero delle vittime del tragico incidente avvenuto lo scorso 3 ottobre a Mestre, quando un bus della società "La Linea" è precipitato da un cavalcavia. È infatti morta in ospedale a Padova, dove era ricoverata, la 52enne turista spagnola Rosalia Rodriguez Mendez. A darne notizia è stato il presidente del Veneto, Luca Zaia.
Il video dell'incidente del #bus a #Mestre. pic.twitter.com/Faipk3td5t
— Ultime notizie (@UltimeNotiziee) October 4, 2023
Morte di Rosalia Rodriguez Mendez, il cordoglio di Zaia
«Abbiamo continuato a sperare, in questi mesi, che il tragico bilancio non si aggravasse ulteriormente - ha detto il governatore -. I sanitari dell’ospedale di Padova mi hanno invece appena informato che è mancata questa mattina una delle passeggere del bus, che era rimasta gravemente ferita. Si tratta della turista spagnola Rosalia Rodriguez Mendez, di 52 anni. Una persona di grande spessore, innamorata della vita, della cultura e dell’arte, che ha lottato con tenacia contro le conseguenze drammatiche dell’incidente e delle ustioni. A nome mio personale e della Regione del Veneto esprimo le più sentite condoglianze ai familiari della vittima e in particolare al fratello della signora, anche lui ricoverato tra i feriti del terribile incidente, ma dimesso il 26 ottobre scorso».
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Una bambina di 4 anni ancora ricoverata
Le condizioni della 52enne erano apparse sin da subito molto critiche. Ricoverata in codice rosso immediatamente dopo l’incidente, insieme ad altri 14 passeggeri, Rosalia Rodriguez Mendez è rimasta in cura a Padova per oltre cinque mesi, ma purtroppo non ce l’ha fatta. Sale quindi a 22 il numero delle persone che hanno perso la vita in quel terribile incidente, di cui ancora si stanno accertando la dinamica e le responsabilità. Dei quindici pazienti feriti resta ancora ricoverata una bambina di quattro anni, il cui decorso nel reparto di chirurgia plastica, risulta regolare.
«Il mio ringraziamento va ai soccorritori intervenuti in quella tremenda sera e ai medici e ai sanitari che nei mesi successivi si sono occupati di tutti i feriti e dei loro familiari, comprensibilmente sotto shock», ha concluso Zaia.
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