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Veneto

Zaia: «Dati da zona gialla. Decreto: le Regioni non sono state ascoltate, spero che il Governo ci ripensi»

Luca Zaia, 22 aprile 2021

Luca Zaia in diretta per il consueto aggiornamento sulla situazione Coronavirus in Veneto. 

I DATI. «Siamo di fatto in zona gialla»: lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia commentando i dati Covid di oggi, che vedono un Rt a 0,71 e un’incidenza del 126,8. Nello specifico nelle ultime 24 ore la regione ha registrato 1.060 positivi, pari ad una incidenza sui tamponi effettuati del 2,82%. I positivi complessivi totalizzati in Veneto sono 405,031. In quarantena la regione ha 23.755 positivi. I ricoverati in ospedale sono 1.654, -31 rispetto a 24 ore fa e «meno della metà - sottolinea Zaia - di quelli di dicembre». Vi sono 1.425 ospedalizzati in area non critica (-24) e 229 nelle terapie intensive (-7). Sono 19.944 i dimessi guariti. La situazione è talmente migliorata, sottolinea il Governatore, che il Veneto ha potuto prestare due apparati medici ecmo (per le insufficienze respiratorie gravi) alle Marche».

IL NUOVO DECRETO. Quella della presenza al 70% nelle scuole e il coprifuoco alle 22 sono due nodi che il presidente del Veneto, Luca Zaia, vuole sciogliere e mettere sul piatto alla Conferenza delle Regioni di oggi. Perché, sottolinea «è fondamentale guardare in faccia la realtà. Spero vivamente che il Presidente del Consiglio prenda in mano questo dossier e che si trovi assolutamente un modo per arrivare ad una revisione. Il tagliando è quello del buon senso, tutti possono cambiare idea». «Qualche perplessità ce l’abbiamo - sottolinea - La nostra è stata un’istanza di riapertura, condivisa da tutte le Regioni italiane, ma anche dai Comuni che sono tutti in linea con il fatto che ci vuole una ratio per leggere un decreto. Tutto deve avere un senso». E per Zaia il coprifuoco alle 22 non lo ha. «Come per le scuole per le quali è stata data prevista la presenza al 70% quando noi chiedevamo il 60%», indicazione questa dovuta alla difficoltà di reperire i mezzi necessari per il trasporto degli studenti. «Ci sono - dice - tutti presupposti per affrontare questi temi che, ribadisco, non di basano sul colore politico». Le Regioni «hanno fatto delle linee guida non con la casacca politica, ma con i suggerimenti dei direttori dei servizi di prevenzione - conclude - . Che, tra l’altro, per i ristoranti prevedevano le aperture a pranzo e a cena con il distanziamento tra i tavoli che aumentava nelle zone rosse».

SCUOLA.  Gli eventi segnalati finora, dal 7 gennaio al 22 aprile, sono 4723. Gli studenti positivi 6281, mentre in isolamento 76905, i docenti 752 e in isolamento 5968. I positivi attuali (22 aprile) sono 1409 studenti e 141 docenti e operatori. Nelle scuole sentinella è partito anche il progetto di autosomministrazione dei test in terza media.

BOLLETTINO SCUOLE

TURISMO. «Turismo: è fondamentale dare un segnale. Il turismo è fondamentale in Veneto e il 68% sono turisti stranieri: servono certezze sull'estate. Non rinunciamo a questa stagione. Abbiamo aperto lo scorso anno anche senza i mezzi di cui disponiamo oggi e non si può certo dire sia stata un'estate di devastazione».

VACCINI. Oggi in arrivo in Veneto J&J. «Dal 5 maggio contiamo di iniziare a vaccinare gli over 60. Stiamo andando per fasce d'età, scendendo. Seguiamo il criterio delle fasce di rischio».

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