Rabbia, commozione. Dolore che non trova risposte e ricordi. Si sono svolti stamattina, all’abbazia di Isola della Scala, i funerali di Fabio Meggiorini, morto sabato scorso in un incidente stradale a Pastrengo. Tantissimi gli amici che si sono uniti ai parenti per l’ultimo saluto al trentasettenne cresciuto a Tarmassia.
«Ti conosceva mezzo mondo: eri un nomade che ispirava simpatia. Ma ti sei rivelato anche uno zio speciale», ha detto la sorella, Sara, al termine della cerimonia. Presenti stamattina anche i ragazzi della curva del Verona con lo striscione «Ciao Fabio».
«Fabio», ha detto uno degli amici a nome della compagnia, «è stata una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto. Un fratello». Sulla bara di Meggiorini, che lascia la moglie Sabrina, è stata sistemata la maglia del Tarmassia, la sua squadra, e la sciarpa gialloblù dell’Hellas, sua grande passione.