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Mondo

Suez, fallisce il tentativo di sbloccare la nave. L’interruzione del Canale inciderà sul 12% del commercio mondiale

È fallito un nuovo tentativo per liberare la nave portacontainer che blocca il Canale di Suez. Lo annuncia la compagnia Bernhard Schulte Shipmanagement (BSM), di Singapore che ha la gestione tecnica della nave. Altri due rimorchi arriveranno il 28 marzo. Secondo una nota dell’Autorità del canale, citata dall’emittente al-Jazeera, al momento sono circa 200 le navi in attesa di attraversare il canale.

 

Canale di Suez bloccato, ecco cosa è successo

 

La nave Ever Given, battente bandiera di Panama che da martedì si è incagliata, nel pieno di una tempesta di sabbia, all’interno dell’unico collegamento che permette di accedere direttamente al Mediterraneo dall’Oceano Indiano senza dover circumnavigare l’Africa. Da giorni si tenta di liberarla utilizzando draghe e scavi, oltre che con l’aiuto delle alte maree, ma senza risultati. L’interruzione del passaggio inciderà su circa il 12% del commercio mondiale, secondo i dati resi noti dal Centro Studi di Intesa Sanpaolo. E si stima che il blocco del Canale fermi traffico marittimo per un valore di circa 9,6 miliardi di dollari al giorno. 

La Ever Given, che trasporta merci tra l’Asia e l’Europa, è lunga 400 metri e larga 59: poco meno della larghezza del canale nei punti più stretti.

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