<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Guerra in Ucraina

Nuovi pesanti bombardamenti su Azovstal, Putin si scusa per le parole di Lavrov su Hitler

Azovstal (Foto Ansa)
Azovstal (Foto Ansa)
Azovstal (Foto Ansa)
Azovstal (Foto Ansa)

La guerra in Ucraina è arrivata al 71esimo giorno

Ore 20 NUOVI PESANTI BOMBARDAMENTI SU AZOVSTAL  «Attenzione! L’assalto ad Azovstal continua! I difensori mantengono il controllo della fabbrica sotto pesanti bombardamenti. Il nemico usa aerei, artiglieria e fanteria». Lo scrive sul suo account Telegram il reggimento Azov, pubblicando un video di bombardamenti sull’acciaieria, avvolta da un’enorme coltre di fumo.  Il presidente russo Vladimir Putin, in un colloquio con il premier Naftali Bennett, si è scusato per le recenti affermazioni del ministro Sergey Lavrov che in un’intervista a Rete 4 ha detto che Zelensky ha origini ebraiche «come Hitler», scatenando l’ira di Israele. A dare notizia delle scuse del presidente russo è stato l’ufficio di Bennett secondo cui il premier ha ringraziato Putin per «aver chiarito il suo pensiero verso il popolo ebraico e la memoria della Shoah».

 

Ore 16 INIZIATA UNA CONTROFFENSIVA A KHARKIV E IZIUM L’Ucraina ha avviato operazioni di controffensiva nelle aree di Kharkiv e Izium. Lo ha comunicato il comandante delle forze armate di Kiev Valery Zaluzhny in un aggiornamento sul terreno con il generale Mark Milley, capo di stato maggiore americano, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Zaluzhny ha anche spiegato che i russi stanno concentrando la loro offensiva in direzione di Lugansk, e si segnalano aspri combattimenti a Popasna, Kreminna e Torsky. Ed ha rilevato che i russi hanno ripreso a usare missili da crociera per colpire le rotte delle forniture militari agli ucraini. Quindi, ha ribadito la necessità di nuove armi.  «Stiamo già preparando un piano di ripresa e ricostruzione su larga scala per l’Ucraina dopo la guerra e abbiamo bisogno di un piano di sostegno internazionale strategico per l’Ucraina che sia un analogo moderno dello storico piano Marshall». La ricostruzione ucraina «deve diventare lo stesso esempio storico per il futuro come lo fu la ricostruzione dei Paesi europei dopo la seconda guerra mondiale». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo con un video messaggio all’alta conferenza dei donatori organizzata da Polonia e Svezia a Varsavia.

Ore 11 - MARIUPOL, PIOGGIA BOMBE SU ACCIAIERIA. «A partire da ora se c’è un inferno nel mondo è ad Azovstal. Gli ultimi 11 chilometri quadrati di libertà a Mariupol sono stati trasformati in un inferno». Lo ha detto un consigliere del sindaco della città Petro Andriushchenko, citato dalla Cnn, spiegando che «intensi attacchi sull’acciaieria non si sono fermati per tutta la notte e stanno continuando. «Assalto senza sosta, anche di notte con la regolazione del fuoco dei droni. In alcune zone, le ostilità sono già oltre la recinzione dello stabilimento», ha detto, aggiungendo che le zone residenziali vicine all’impianto hanno dovuto evacuare urgentemente da sole senza preavviso.

 

Ore 8 - COMANDANTE AZOV, NELL’ACCIAIERIA BATTAGLIA SANGUINOSA. «Per il secondo giorno consecutivo, l’esercito russo ha fatto irruzione nello stabilimento. Ci sono battaglie pesanti e sanguinose». Lo ha detto il comandante del reggimento Azov Denis Prokopenko - citato dall’Ukrainska Pravda - in un video messaggio notturno dall’interno dell’acciaieria Azovstal attaccata da due giorni da forze di terra, aria e navali delle truppe di Mosca. «Ringrazio il mondo intero per l’enorme sostegno della guarnigione di Mariupol. I nostri soldati se lo meritano. Nonostante tutto, continuiamo a eseguire l’ordine: mantenere la difesa», ha aggiunto.

 

Ore 7.30 - Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. La Russia ha praticato «lanci elettronici» simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, spiega la nota. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito «azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica». Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.

Le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina: lo riporta il Kyiv Independent che cita la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre alle regioni di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Leopoli, Ternopil, Odesa e Zaporizhzhia.

Gli Usa hanno fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato gli ucraini a colpire e uccidere numerosi generali russi morti in azione nel conflitto ucraino. Lo scrive il New York Times citando alti dirigenti americani. Gli ufficiali ucraini sostengono di aver eliminato circa 12 generali di Mosca al fronte, un numero che ha stupito gli analisti militari. Washington ha condiviso localizzazione e altri dettagli dei quartieri generali mobili russi, che cambiano frequentemente. Dati geografici che i militari di Kiev hanno combinato con le loro informazioni di intelligence, compresa l’intercettazione di comunicazioni, per condurre attacchi di artiglieria e di altro tipo che hanno portato alla morte degli alti ufficiali russi.
Non tutti gli ’strikes’ sono stati effettuati con l’aiuto dell’intelligence Usa, che ad esempio non ha avuto alcun ruolo in quello dello scorso weekend contro il capo di stato maggiore russo Valery Gherasimov, che si sarebbe comunque salvato. Gli Stati Uniti vietano loro stessi di fornire informazioni segrete sugli ufficiali più alti in grado delle forze armate del Cremlino, hanno precisato le fonti.

Zelensky: "Il giorno della liberazione e' vicino"

Intanto il presidente ucraino Volodomyr Zelensky durante un discorso alla Danimarca nell’anniversario della liberazione del paese dall’occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale ha detto: «Nessuno può dire per quanti giorni andrà avanti questa guerra. Ma credo che il giorno della nostra liberazione si stia avvicinando». «Lo stato russo non è pronto a fermare la guerra - ha ribadito Zelensky -. Stanno sognando di catturare l’Ucraina e altri paesi europei. Stanno ancora sognando che la libertà dell’Europa scompaia. Ma i loro sogni non si avvereranno. Il sogno della pace si avvererà - ha aggiunto, secondo la Cnn - proprio come è successo 77 anni fa».

 

Leggi anche
Esplosioni a Kiev e in altre città. «Acciaieria Azovstal resiste all'assalto». Elicottero militare russo viola spazio aereo in Finlandia

Suggerimenti