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Affluenza in calo

Verona e Padova
al ballottaggio
Crollo 5 Stelle

Beppe Grillo vota a Genova
Beppe Grillo vota a Genova
Beppe Grillo vota a Genova
Beppe Grillo vota a Genova

ore 10.50. Verona: ballottaggio tra Sboarina e Bisinella. A Verona ci sarà un ballottaggio tra Federico Sboarina (Ln-Fi-FdI e altre) e Patrizia Bisinella, candidata di Fare! e compagna del sindaco Flavio Tosi. Sboarina è attorno al 29,26%, mentre Bisinella è sul 23,54%, secondo dati del comune di Verona riguardanti 268 sezioni su 268. Staccata di un punto percentuale Orietta Salemi (22,48%), sostenuta dal Pd e liste civiche. Per tutta la notte è stata una battaglia per il secondo posto tra l’esponente di Fare! e la candidata dem.

 

Padova: Massimo Bitonci e Sergio Giordani al ballottaggio. Ballottaggio a Padova tra Massimo Bitonci, sindaco leghista uscente sostenuto da Ln e centrodestra, e il candidato del Pd e civiche centrosinistra Sergio Giordani. Quando manca una manciata di sezioni per completare il quadro dello scrutinio per le comunali. Bitonci si assesta sul 40,2% seguito da Giordani con il 29,3%. A seguire Arturo Lorenzoni, alla guida di una coalizione civica dell’area di centrosinistra, che è attorno al 22,8%. Il candidato del M5S
Simone Borile è attorno al 5,3%. Al ballottaggio anche gli altri due comuni padovani sopra i 15 mila abitanti, Abano e Vigonza.

 

Flop per il M5s, fuori dal secondo turno nelle grandi città; ritorno al bipolarismo centrodestra-centrosinistra. Sono questi i verdetti del primo turno delle elezioni in 1.004 comuni, con un’affluenza in forte calo al 60,07%. Netta affermazione per il sindaco di Palermo Orlando, vicino alla riconferma, sesta volta alla guida del capoluogo siciliano. Pizzarotti va al ballottaggio a Parma. Centrodestra avanti a Genova. Guerini: «Il Pd ha tenuto, siamo soddisfatti. Noi con Mdp? A livello nazionale è più complesso». Salvini: «Una coalizione di centrodestra è possibile, ma a traino Lega».

 

 

ore 1.48 Padova: Bitonci non sfonda, Pd vede il ballottaggio. Non torna subito in sella a Padova Massimo Bitonci, il sindaco "sceriffo" della Lega disarcionato nel novembre 2016 da sua stessa maggioranza, che guida la sfida per Palazzo Moroni ma dovrà affrontare il secondo turno (con ogni probabilità) con il candidato del Pd, l’imprenditore Sergio Giordani. Le prime proiezioni vedono Bitonci al 37% dei voti, e Giordani al 27%. Il risultato più eclatante, è però quello del prof universitario Arturo Lorenzoni, che con la sua "Coalizione civica" è accreditato di un 24%.

 

Flop per il M5s, fuori dal secondo turno nelle grandi città; ritorno al bipolarismo centrodestra-centrosinistra. Questi i verdetti del primo turno delle elezioni in 1.004 comuni, con un’affluenza in forte calo al 60,07%. Netta affermazione per il sindaco di Palermo Orlando, vicino alla riconferma, sesta volta alla guida del capoluogo siciliano. Pizzarotti va al ballottaggio a Parma. Centrodestra avanti a Genova. Guerini: «Il Pd ha tenuto, siamo soddisfatti. Noi con Mdp? A livello nazionale è più complesso». Salvini: «Una coalizione di centrodestra è possibile, ma a traino Lega».

 

 

ore 1.15  A Verona ballottaggio Fi Lega-Pd, rischia Lady Tosi. È una sfida all'ultimo voto per approdare al ballottaggio quella che si gioca a Verona, dove i gli exit poll danno in vantaggio il candidato del centrodestra Federico Sboarina (Fi-Lega) con 28%, e Orietta Salemi (Pd), con il 24%, a poche lunghezze dalla sen. Patrizia Bisinella, 22%. Se questo dovesse diventare il risultato finale, il primo turno delle amministrative 2017 segnerebbero una rivoluzione in riva all'Adige, con la fine della 'dynasty' Tosi, il sindaco uscente, ex Carroccio, che non potendosi più ricandidare dopo due mandati aveva lanciato nella corsa la sua compagna Patrizia Bisinella. Le prime migliaia di voti scrutinati danno uno scontro ancora più ravvicinato fra questi tre contendenti, con Sboarina comunque avanti, al 28,4%, Salemi al 24,5% e Bisinella al 23,7%. Bisognerà aspettare quindi per capire se Bisinella non possa spuntarla sul filo di lana per il passaggio al secondo turno. Fuori dai giochi, al momento, Alessandro Gennari, del M5S, posizionato intorno al 9%.

 

ore 00.44 È stata del 60,07% l’affluenza alle urne rilevata alle 23, ora di chiusura dei seggi, per le elezioni comunali in 849 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Nelle precedenti omologhe la percentuale dei votanti si era attestata al 66,85%.

 

ore 00.10 Comunali amare per M5S. Secondo gli exit polls, il Movimento Cinque Stelle sarebbe fuori dai ballottaggi in tutte le grandi città, a partire da Genova, patria di Beppe Grillo diventata terreno di una faida interna.

Con un’affluenza alle 23 intorno al 61%, in calo rispetto alle precedenti amministrative, il voto in 1.004 Comuni, con oltre nove milioni di italiani, riconsegna un quadro politico soprattutto bipolare con i candidati di centrosinistra e quelli di centrodestra che si sfideranno ai ballottaggi tra due settimane.

L’unico che ottiene un’immediata riconferma al primo turno è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. M5S, dopo l’exploit lo scorso anno a Roma e a Torino, sarebbe fuori dai quattro capoluoghi di Regione: a Genova, dove al secondo turno vanno il candidato di centrosinistra Gianni Crivello, e del centrodestra, Marco Bucci. A L’Aquila, governata fino ad oggi dal dem Massimo Cialente, è in vantaggio il candidato sindaco Americo Di Benedetto (centrosinistra) mentre a Catanzaro Sergio Abramo (centrodestra) al 31-35% se la vedrà al ballottaggio con Nicola Fiorita (Civica) al 30-34%.

Il flop M5S è reso ancora più amaro dal risultato, abbastanza scontato, di Parma, dove il sindaco uscente Federico Pizzarotti, espulso dal Movimento di Grillo, è in vantaggio con il suo "Effetto Parma" e se la vedrà al secondo turno con Paolo Scarpa del centrosinistra. A Verona l’eredita di Flavio Tosi non sembra avvantaggiare la sua compagna Patrizia Bisinella che sarebbe fuori dal secondo turno dove si sfideranno Orietta Salemi (centrosinistra) e Federico Sboarina (centrodestra). Tutta da decidere anche l’affollatissima partita a Taranto dove andrebbero al ballottaggio la candidata sindaca Stefania Baldassarri (centrodestra) e Rinaldo Melucci (centrosinistra).

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