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Il messaggio di Natale

Il Papa: «Il vaccino è luce di speranza se è per tutti». Benedizione in streaming per evitare assembramenti

Natale, messaggio e benedizione di Papa Francesco

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 - Le scoperte dei vaccini sono «luci di speranza» se sono «a disposizione di tutti». Lo ha detto il Papa nella benedizione Urbi et Orbi chiedendo di evitare che «le leggi di mercato e dei brevetti siano sopra le leggi della salute e dell’umanità».

La tradizionale Benedizione Urbi et Orbi si è tenuta nell'Aula della Benedizione per il Messaggio di Natale con la
Benedizione Urbi et Orbi. Piazza San Pietro è rimasta vuota, per evitare assembramenti.

Il Papa invita a pensare che «il dolore e il male non sono l’ultima parola. Rassegnarsi alle violenze e alle ingiustizie vorrebbe dire rifiutare la gioia e la speranza del Natale. In questo giorno di festa - ha detto nella benedizione Urbi et Orbi - rivolgo un pensiero particolare a quanti non si lasciano sopraffare dalle circostanze avverse, ma si adoperano per portare speranza, conforto e aiuto, soccorrendo chi soffre e accompagnando chi è solo». «Il mio pensiero va in questo momento alle famiglie: a quelle che oggi non possono ricongiungersi, come pure a quelle che sono costrette a stare in casa», ha concluso.

 

ORE 9 - «Ogni scartato e figlio di Dio»: lo ha sottolineato Papa Francesco nella Messa della Notte di Natale chiedendo di rivolgere lo sguardo a chi è più in difficoltà. Guardando al Dio che si è fatto bambino, il Pontefice sottolinea: «Il suo amore disarmato e disarmante ci ricorda che il tempo che abbiamo non serve a piangerci addosso, ma a consolare le lacrime di chi soffre. Dio prende dimora vicino a noi, povero e bisognoso, per dirci che servendo i poveri ameremo Lui». «Abbiamo bisogno di lasciarci attraversare dal suo amore gratuito, dal suo amore instancabile, dal suo amore concreto. Quante volte invece - ha detto ancora il Papa nell’omelia -, affamati di divertimento, successo e mondanità, alimentiamo la vita con cibi che non sfamano e lasciano il vuoto dentro!».


È stata una Messa della Notte, quella nella basilica vaticana, che è stata anticipata per rispettare le norme anti-Covid. Pochi i fedeli presenti a San Pietro per il rispetto del distanziamento: circa 200 persone in una basilica che ne può contenere 7mila. Anche oggi, venerdì 25 dicembre, la tradizionale benedizione Urbi et Orbi non si terrà dalla Loggia con la presenza dei fedeli ma nell’Aula delle benedizioni da dove il messaggio del Papa sarà diffuso in
streaming in tutto il mondo. 

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