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La tragedia Stresa-Mottarone

Crollo funivia, grave il bimbo sopravvissuto. Tra le 14 vittime i genitori e il fratellino di 2 anni

Le vittime dell'incidente della funivia

Restano gravi le condizioni del bambino di 5 anni unico sopravvissuto all'incidente della funivia del Mottarone. Tra le 14 vittime, ci sono i genitori e il fratellino. La tragedia ha colpito cinque famiglie, tre residenti in Lombardia, una in Emilia-Romagna e una in Calabria.

Ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dopo l'intervento di ieri la prognosi resta riservata, al momento il piccolo sopravvisuto è intubato e sedato. In ospedale, nella tarda serata di ieri, è arrivata la zia del bambino, sorella del padre che nell'incidente è morto con la moglie e con l'altro figlio di due anni. La famiglia, di origini israeliane, viveva nel Pavese. «Il bambino ha passato una notte tranquilla - spiega Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute - e ora non resta che sperare». Il bambino è stato operato ieri sera per ridurre le fratture. «Attendiamo le prossime 48 ore, la situazione è critica ma fa ben sperare» aggiunge La Valle

 

Tragedia funivia, la sindaca di Stresa riporta il racconto di due testimoni

 

«Ho saputo cos'era successo dai messaggi di Whatsapp. Ho cominciato a ricevere tanti "mi dispiace" e non capivo perché...». Così,  Aya Biran, zia del bimbo unico sopravvissuto all'incidente della funivia. La donna ha raggiunto Torino a notte fonda. Medico in un carcere del Pavese, non si sbilancia sulle condizioni del nipotino che restano critiche. Dopo i messaggi su Whatsapp, «ho chiamato mio fratello che non mi ha risposto, così anche mia cognata - racconta la donna -. Due ore dopo abbiamo ricevuto la conferma dei carabinieri. Ho perso mio fratello, mia cognata, un altro nipotino e con loro sono morti anche i nonni di mia cognata, che dopo aver ricevuto il vaccino in Israele avevano deciso di venire in Italia». 

 

L'incidente della funivia (Ansa)

 

Le vittime

Una intera famiglia di origini israeliane, residente a Pavia, padre, madre e due figli, è stata quasi completamente distrutta nell'incidente. Nell'elenco delle vittime figurano infatti Amit Biran, 30 anni, residente a Pavia, la moglie Tal Peleg, 26 anni, e il figlio Tom, 2 anni. L'altro figlio della coppia, 5 anni, che era insieme a loro, è in gravissime condizioni all'ospedale Regina Margherita di Torino. E ci sono anche i bisnonni della famiglia. Itshak Cohen, 82 anni, e la moglie Barbara Cohen Konisky, 70 anni. Erano arrivati da alcuni giorni a Pavia per trovare i loro parenti. 

C'è anche la famiglia di Vittorio Zorloni, 57 anni, residente a Vedano Olona (Varese). A bordo della funivia c'era anche Elisabetta Persanini, 38 anni, e il loro piccolo figlio di 5 anni, che è morto dopo essere stato trasportato a Torino.

Roberta Pistolato, 40 anni proprio ieri, e Angelo Vito Gasparro, 45, erano coniugi residenti nel Piacentino, entrambi originari di Bari. La coppia, da tempo a Castelsangiovanni, si trovava in gita al lago Maggiore per festeggiare il compleanno di lei. Roberta era fresca di studi in Medicina e lavorava come guardia medica alla Asl di Piacenza.

Silvia Malnati, 27 anni, e Alessandro Merlo, di 29, erano due fidanzati di Varese. Silvia era impiegata nel negozio di cosmetica "Kiko" a Milano. Appassionati di natura, mare e montagna, erano partiti insieme per una gita fuori porta.

Serena Cosentino, la ragazza di 27 anni, di Diamante, da alcuni mesi si era trasferita a Verbania dove aveva vinto un concorso come borsista di ricerca al Cnr. Nell'incidente è morto anche il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi 23 anni, iraniano. Anche lui risulta residente a Diamante, ma viveva a Roma dove studiava. Serena aveva compiuto gli anni il 4 maggio.

 

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