Da settembre, a quanto pare, non si potrà andare a scuola con il raffreddore. La regola è contenuta nelle Linee Guida pubblicate dal Miur, in cui si legge che la «precondizione» per la presenza a scuola di alunni e personale è l’assenza di sintomi «nei tre giorni precedenti»
La norma è scritta nero su bianco: non si potrà andare a scuola con sintomatologia respiratoria e con sintomi febbrili fino a 3 giorni dopo i primi sintomi. Ecco cosa si legge nel documento: «La precondizione per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale è: l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti; non essere stati in quarantena negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni».
Il divieto è ribadito in modo più chiaro nelle «Cinque regole per il rientro a scuola in sicurezza», contenute sempre nelle Linee Guida pubblicate da Miur, in cui si legge: «Se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) parlane subito con i genitori e non venire a scuola».