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Italia

Bimbo di 15 mesi azzannato e ucciso da due pitbull. Era in braccio alla madre

Il piccolo è stato azzannato dalla coppia di cani nel Salernitano questa mattina, ed è morto per le ferite riportate
Bimbo di 15 mesi azzannato e ucciso da due pitbull (Foto Ansa)
Bimbo di 15 mesi azzannato e ucciso da due pitbull (Foto Ansa)
Bimbo di 15 mesi azzannato e ucciso da due pitbull (Foto Ansa)
Bimbo di 15 mesi azzannato e ucciso da due pitbull (Foto Ansa)

Un bambino di 15 mesi è stato azzannato da due pitbull a Campolongo (Salerno) questa mattina ed è morto per le ferite riportate. I cani sono di proprietà di una amica della mamma della piccola vittima. 

A quanto si apprende, secondo una prima ricostruzione, la masre aveva in braccio il figlio al momento dell'accaduto, come raccontato dal sindaco di Eboli Mario Conte, quando, uscendo di casa, i due cani avrebbero azzannato il bimbo strappandolo letteralmente dalle braccia della donna. Il fatto è accaduto nel piazzale antistante una villetta a due piani. «È stato letteralmente strappato dalle sue braccia e azzannato. Il servizio veterinario prenderà entrambi i cani che non erano di proprietà della famiglia colpita da questa tragedia ma di un'altra famiglia che convive in questa stessa abitazione. È stata una aggressione feroce e nonostante sia anche intervenuto uno zio del bambino per cercare di liberarlo, non c'è stato niente da fare» racconta il sindaco.

Codacons, ogni anno 70mila aggressioni

Il Codacons torna a chiedere «a gran voce misure per garantire la sicurezza dei cittadini e limitare il fenomeno dei cani potenzialmente pericolosi». «Al di là del caso specifico e delle dinamiche che hanno causato l'aggressione» secondo Codacons «è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l'uomo, e che la loro diffusione sul territorio è in forte aumento anche a causa di mode e tendenze del momento. Indipendentemente dall' educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto come alcune razze, ad esempio pitbull o rottweiler, per le loro caratteristiche peculiari fisiche (potenza, robustezza, dentatura) possano provocare ferite letali in caso di morsicatura».

«Proprio per questo, e senza ovviamente demonizzare gli animali, chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un pitbull. L'aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotta dall' ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Una lista che andrebbe ripristinata, considerando che ogni anno si contano in Italia circa 70mila aggressioni a danno dell'uomo da parte di cani, e che non tutte le razze sono adatte a chiunque», conclude il Codacons.

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