Una splendida settantenne. Anzi, splendente, come si presenterà domani (venerdì 19 gennaio) Vicenzaoro January ai visitatori che fino al 23 gennaio arriveranno in via dell'Oreficeria alla scoperta di 1.300 espositori, dei quali il 40% esteri da 37 Paesi del mondo.I cinque giorni della fiera organizzata da Italian Exhibition Group saranno anche l'occasione per festeggiare i settant'anni da quando, nel 1954, il Giardino Salvi ospitò la prima Mostra nazionale dell'oreficeria e dell'argenteria. Per ricordare tutte le evoluzioni che nei decenni hanno portato alla Vicenzaoro di oggi, saranno organizzati diversi eventi, tra cui uno spettacolo che durante l'inaugurazione ripercorrerà questa lunga storia e una mostra che ne approfondirà i diversi aspetti, raccontati in un dettagliato catalogo.
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Tema di questo anniversario sarà "The heritage for tomorrow", proiettando la lunga storia della fiera - che ne fa l'evento più longevo al mondo - verso le prossime sfide.Nelle stesse giornate andrà in scena anche T.Gold, il salone dei macchinari e delle tecnologie per l'oro e il gioiello, organizzata in partnership con Afemo, l'associazione dei produttori, e la collaborazione di Ice Meccanica, che porterà al padiglione 9 oltre 70 espositori provenienti da 18 Paesi.Inizia domani, ma durerà invece fino a lunedì VO Vintage, evento aperto al pubblico e dedicato all'orologeria e alla gioielleria vintage di pregio.
Durante tutti e tre i saloni saranno moltissimi gli appuntamenti che approfondiranno gli aspetti più caldi dei vari settori, tra cui per la tecnologia spicca il Jewelry Technology Forum, in collaborazione con Legor Group. Durante VO Vintage esperti del settore si focalizzeranno sull'evoluzione della gioielleria d'epoca, in primo piano in questa nuova edizione, dalle origini antiche alle prospettive future del settore, ma ci sarà spazio anche per eventi dedicati al mondo dell'orologeria, tra tendenze del mercato e il rischio rappresentato dai falsi.
Come sempre, poi, Vicenzaoro sarà il luogo dove scoprire le tendenze del settore, grazie a Trendvision Jewellery+Forecasting, l'osservatorio indipendente di Ieg. Domani il Club degli Orafi approfondirà invece i numeri del settore, con un'analisi del mercato condotta dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo.Ma ci sarà spazio anche per la sostenibilità, argomento da tempo al centro del settore e degli eventi di Vicenzaoro, organizzati da Cibjo, la confederazione mondiale del gioiello. Tra i temi chiave di questa edizione le catene di fornitura tracciabili, la riduzione degli impatti ambientali, l'inclusività e la promozione dei principi per l'emancipazione femminile nell'industria orafo-gioielliera. E torneranno anche i Gem Talk dell'Istituto gemmologico italiano e i Retail Talk di Federpreziosi Confcommercio.
Grande attenzione sarà poi dedicata ai giovani talenti, con numerose iniziative a loro rivolte. La prima "The 8", progetto di mecenatismo e di rigenerazione per il design del gioiello per legare formazione e industry, porterà quattro giovani designer internazionali alla Design Room e coinvolgerà ogni anno tutte le scuole professionali, università o master di Design del Gioiello. In "Inspiration Boards", Laura Inghirami porterà invece gli studenti del corso in Design del Gioiello di Ied Torino alla ricerca di nuovi trend tra i padiglioni di Vicenzaoro.
La fiera farà anche da cornice alla premiazione di diversi concorsi, tra cui il "Gioiello del Faraone", promosso da Labigem, Laboratorio italiano di gemmologia e il Progold 3D Design Contest, i cui lavori saranno esposti in città e votabili tramite QR Code. Infine, saranno un centinaio i ragazzi in visita lunedì a Vicenzaoro, per la premiazione del concorso di design promosso dalla vicentina Associazione Malattie Rare "Mauro Baschirotto", che ha proposto di progettare un anello ispirato alla doppia elica del Dna. Ma gli studenti italiani e internazionali che varcheranno i tornelli saranno molti di più: in fiera arriveranno oltre 500 ragazzi da 17 istituti da tutta Italia, ma anche da Francia, Spagna e Germania, che troveranno un desk a loro dedicato.