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Pallone d'argento

Basso, la promozione è di famiglia. Lorenzo in Prima con la Nova Gens. La sorella Francesca nella B del futsal con gol nello spareggio

È passato nel giro di un anno dall'amara retrocessione con l'Aurora Rivereel all'autoritaria salita in Prima categoria con la Nova Gens giocando assieme al fratello Andrea il centrocampista noventano Lorenzo Basso, classe 2000, tra i protagonisti della cavalcata rossoblù del girone L di Seconda categoria. «Un quadriennio in Promozione col Rivereel sicuramente positivo e formativo dove ho conosciuto ottime persone crescendo sul piano personale e allenando anche una squadra di Pulcini che mi ha permesso di vedere il calcio da un altro punto di vista. Poi mi ha convinto il progetto di rilancio della Nova Gens, anche se nessuno si aspettava certo una promozione con quattro turni d'anticipo con enblematica frase "PRIMA del previsto" riportata sulle t-shirt indossate nella festa promozione. È un percorso di cui siamo orgogliosi dove abbiamo cercato di dividere il campionato in micro-obiettivi e viverlo partita per partita essendo coscienti della difficoltà», spiega Lorenzo Basso.

Sui motivi di questo exploit, il giocatore indica «la qualità dei giocatori e il lavoro di mister Zuccante, dello staff e della società che ci hanno permesso di ambire a risultati importanti, poi ci sono il gruppo e l'ambiente che fanno da ponte. Quest'anno abbiamo remato dalla stessa parte per portare a casa il campionato, sia dentro che fuori lo spogliatoio, un plauso va fatto infatti al gruppo cucina che alle cene del venerdì ci ha sempre viziato. A gennaio abbiamo creato un bel divario sulle dirette concorrenti e lì abbiamo cominciato a pensare di poter chiudere il discorso il prima possibile».

Dopo gli inizi a 6 anni nelle giovanili della Nova Gens, Lorenzo Basso passa a 10 anni al Longare, quindi milita tra giovanissimi, allievi e juniores a La Rocca Monselice (con una parentesi tra gli allievi dell'Abano) per poi trasferirsi al Rivereel con debutto in prima squadra col coach Taccardi con primo gol un tiro di sinistro da fuori area aprendo la doppietta contro l'Oppeano. Come caratteristiche si descrive un «centrocampista centrale con buona tecnica e fisicità, da piccolo il mio idolo era Kakà grazie anche alla passione per il Milan che mi ha trasmesso mio fratello Andrea, crescendo invece ho ammirato molto Pirlo, ora apprezzo Kroos e Modric».

A casa Basso si è festeggiata anche la promozione nella serie B di calcio a 5 della sorella Francesca tra le protagoniste del successo per 2-1 del Real Grisignano nello spareggio contro il Bologna dove ha realizzato il primo gol. «Una nuova grande emozione vissuta in famiglia, la passione per il calcio ci accomuna tra fratelli grazie anche all'impegno dei genitori che ci hanno sempre seguito e supportato» commenta Lorenzo Basso che sta frequentando il secondo anno della laurea magistrale in ingegneria dell'energia all'Università di Padova, «mi appassiona il mondo dell' energia, che è molto vasto e in continuo mutamento, vedremo cosa mi riserverà il futuro!». Intanto già lavora come cameriere in una pizzeria della zona, è organizzatore di tornei e pratica anche il tennis.

Felice Busato