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Eccellenza

Come corre Tescaro
Gol, università
e quei ricordi da prof

di Matteo Finello
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La gioia di Alessadnro Tescaro dopo uno dei trenta gol in carriera
La gioia di Alessadnro Tescaro dopo uno dei trenta gol in carriera
La gioia di Alessadnro Tescaro dopo uno dei trenta gol in carriera
La gioia di Alessadnro Tescaro dopo uno dei trenta gol in carriera

Pallone, finanza e quei parastinchi speciali. Il ventiduenne del Cereal Docks Camisano Alessandro Tescaro, nonostante la giovane età, vanta già un curriculum di tutto rispetto nel mondo dei dilettanti.

 

TRENTA GOL. Triple cifre vicine con un sogno. Novantadue presenze in D con le maglie di Abano ed Adriese di cui 80 da titolare negli ultimi 5 anni e quasi cento gettoni anche tra Promozione ed Eccellenza con le casacche di Camisano e Montecchio Maggiore. Il tutto coronato da oltre 30 gol da quando milita nelle formazioni maggiori. Una famiglia sempre vicina con papà Ferruccio, mamma Cinzia e il fratello Alberto.

 

LA FAMIGLIA. «Loro mi hanno sempre sostenuto e spero un giorno di fare il calciatore, mi piacerebbe vivere grazie alla mia grande passione». E quel professionismo solo sfiorato la scorsa estate nel ritiro svolto con l'Arzignano Valchiampo. Qualche anno fa però anche un palcoscenico importante. «Eh già, quando giocavo nell'Abano disputammo una partita playoff al Rocco di Trieste, uno stadio immenso davanti a migliaia di persone, che emozione!».Il pallone rotola sui libri. Alessandro però, nonostante il suo sogno, sta percorrendo anche un'altra strada. Studia infatti economia aziendale a Vicenza, secondo anno di laurea triennale. Vede il suo futuro con una prosecuzione nel percorso specialistico di studi nel ramo "banca e finanza". Concentrandosi così nel settore finanza pubblica: quello relativo alle imposte, pensioni e tasse per capirci. Ma prima ci sarà la tesi, il prossimo anno. «Eh sono indeciso tra due grandi temi: il crollo del mercato immobiliare nel 2008 o quello della borsa di Wall Street nel 1929».

 

IL TALISMANO. Quel talismano nei calzettoni. Sul prato verde numeri importanti vista la giovane età, ma c'è un portafortuna nascosto ogni volta che scende in campo. «Sono molto legato ai miei parastinchi. Da qualche anno me li sono fatti in casa perché non riuscivo a portare quelli che solitamente si comprano nei negozi - ha detto -. Molto artigianali fatti semplicemente da vecchie suole di scarpe tagliate, un'idea nata così per caso ma mi ci trovo proprio bene quando gioco». Palestra, canestri e sgasate. Oltre al calcio Tescaro ama tenersi in forma andando in palestra nel tempo libero «ma di questi tempi faccio esercizi in casa vista l'emergenza sanitaria» ed è appassionato di basket seguendo spesso l'NBA in televisione. Senza dimenticare la sua grande passione per le macchine ed i motori in generale. Tescaro multi passione dunque con il pallone nel cuore ma una professione nel cassetto, anche se oggi la speranza sua e dei compagni di squadra è quella di correre in un rettangolo di gioco.