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Seconda categoria

Valli & Vasic, decolla la V2
Giocando bene si fa... Prima

di Anna Fabrello
Aleksander Vasic festeggia con i compagni.
Aleksander Vasic festeggia con i compagni.
Aleksander Vasic festeggia con i compagni.
Aleksander Vasic festeggia con i compagni.

Dieci gol e un campionato da protagonista assieme al suo Valli. Una stagione da incorniciare, prima di essere interrotta. Ma non è sempre stato così: Aleksander Vasic, centrocampista classe 1992, candidato al Pallone d'Argento per il Valli, ha vissuto una vita calcistica frastagliata. Tanti alti, ma anche bassi. Soddisfazioni che si sono alternate a momenti difficili. «Mi sono trasferito in Italia dalla Serbia all'età di 7 anni con la mia famiglia - ha raccontato Aleksander - ho iniziato a giocare a Poleo, dove abitavo da piccolo e il calcio è stato per me fondamentale per stringere le prime amicizie qui in Italia e anche per imparare la lingua. Devo dire che i ragazzi e le persone della dirigenza mi hanno accolto benissimo aiutandomi parecchio nell'integrazione». Il talento del centrocampista del Valli non è passato inosservato e così «dopo qualche anno sono passato al Calcio Schio e, dopo aver girato tre squadre nel Veneto in tre anni, sono arrivato al Bassano. Dopo l'esperienza bassanese - ha continuato Vasic - sono tornato a Schio dove a 16 anni ho fatto il mio esordio in Promozione ed ero riuscito a guadagnarmi il posto da titolare». Una carriera che a in quel momento sembrava sul punto del decollo, ma l'imprevisto era dietro l'angolo. Un problema al cuore ha infatti bruscamente interrotto la crescita di Aleksander Vasic: «Mi è stata riscontrata una tachicardia e ho subito un piccolo intervento al cuore - ha spiegato - questo mi ha fatto stare completamente fermo per più di un anno. Non è stato facile perché al rientro non sono più riuscito a mettermi a posto fisicamente, sia per lo stile di vita, sia perché ho perso parecchio entusiasmo verso il calcio. Da lì in poi ho sempre giocato tra Prima e Seconda categoria». Ma le soddisfazioni non sono mancate, in particolare in un'annata: «La stagione 2015/2016 con il San Vito - ha detto il centrocampista del Valli - è stata l'esperienza che più mi ha segnato, calcisticamente parlando. Abbiamo vinto il titolo di Seconda categoria, senza mai perdere una partita. Quell'anno era tutto perfetto: l'unione fra giocatori e staff e le caratteristiche tecniche della squadra». Anche nella stagione corrente però le cose non stavano andando affatto male: il Valli, primo della classe nel girone F di Seconda categoria, stava dominando prima della pausa. Il segreto di questa marcia trionfale? «Il merito va a tutta la squadra - ha detto Aleksander Vasic - obiettivamente abbiamo una compagine molto competitiva per la Seconda categoria e questo lo dimostra il fatto che abbiamo sia la miglior difesa che il miglior attacco del girone e siamo in testa alla classifica dall'inizio del campionato. Comunque il nostro "segreto" è sicuramente la coesione del gruppo». E poi c'è anche la soddisfazione aggiuntiva dell'iniziativa del GdV: «Sono molto felice che la società mi abbia candidato al Pallone d'Argento, sottolinea che ho fatto qualcosa di positivo per la squadra. Questa iniziativa del Giornale di Vicenza è un bel modo per promuovere il calcio dilettantistico». In una stagione con i fiocchi, però, l'emergenza coronavirus pare aver messo la parola fine ai campionati, anche se non c'è ancora nulla di definitivo. Gli scenari che si prospettano sono diversi e Vasic ha commentato: «Questa emergenza ha colto di sorpresa tutti. Ovviamente mi piacerebbe tornare a giocare il più presto possibile, ma per essere realistici penso che la stagione sia conclusa qui. Credo però che l'annullamento del campionato sarebbe una scelta completamente sbagliata. A mio parere andrebbe promossa la prima in classifica e retrocessa l'ultima». Si vedrà cosa accadrà nelle prossime settimane. Di sicuro quello di come concludere i campionati e del miglior modo per avvicinarsi alla prossima stagione è un tema molto dibattuto, che fa registrare pareri diversi nel mondo del calcio dilettantistico.