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L'IMPEGNO VERSO LA SOSTENIBILiTA'

Distribuzione delle risorse autonomia energetica e riciclo

«Punti fermi della nostra attività, aggiunge il Presidente di EAS Giorgio Geronazzo (a sinistra nella foto), restano automazione, ricerca, tecnologia e su ciò continuiamo ad investire moltissimo. Oggi tutti i nostri processi operano nell’ottica dell’industria 4.0, del resto automatizzare significa ottimizzare i costi. Attraverso software d'avanguardia e personale altamente qualificato realizziamo schede anche molto complesse garantendo tracciabilità a materie prime, condizioni fondamentali per essere credibili ed affidabili su un mercato sempre più selettivo come quello medicale ed automotive. Una nuova sfida avviata riguarda tutta l’ottimizzazione della logistica aziendale per la movimentazione delle merci in un’ottica di riduzione dell’inquinamento ambientale. Nell’ottica di proiettare l’azienda verso un mondo sempre più green è in atto anche un processo di sostituzione progressiva dei, già limitati, prodotti chimici impiegati nei nostri processi produttivi con soluzioni decisamente più ecologiche. Il momento storico attuale tuttavia non risparmia ostacoli. La pandemia ha portato ad un rallentamento non solo delle attività ma anche della possibilità di reperire materie prime e componenti basilari per essere, in questo momento di vigorosa ripresa, puntuali nelle consegne. Il perchè di questa situazione si interpreta nella politica economica sviluppatasi negli ultimi decenni, con il reperimento materiali e prodotti quasi esclusivamente rivolto in Cina e negli altri paesi di area asiatica. Ora, che la Cina ha assorbito gran parte delle risorse per la propria produzione e non è escluso possa "assorbire" anche la realtà di Taiwan, ecco che agli altri mercati, come il nostro, non rimane che attendere mantenendo alta la fiducia ma con il dovere di assumere una nuova consapevolezza. In futuro vedo quanto mai necessario tornare ad avere il controllo sul nostro territorio, incentivando produzioni locali di tutti i componenti per non trovarsi, come ora e per molti settori, in una situazione paradossale: la domanda che cresce e l'impossibilità delle aziende di soddisfarla».