Mezz'ora di conferenza stampa per cominciare a conoscersi. È stato presentato ufficialmente Luca Matteassi, il nuovo direttore sportivo del Vicenza. A fare gli onori di casa c'era Rinaldo Sagramola, direttore generale e amministratore delegato della società biancorossa. «Perchè abbiamo puntato su Matteassi? Ccrcavamo un profilo che avesse esperienza nella categoria, fosse giovane e avesse le motivazioni e la voglia di vincere che abbiamo noi. Inoltre serviva un profilo che non si spaventasse di fronte alle responsabilità che lo attendono. Lo avevamo contattato circa un mese fa, è passato un po' di tempo perchè aveva dei problemi personali da risolvere. Matteassi sarà con noi almeno per i prossimi due anni».
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La parola è poi passata a Matteassi. «Per me - ha detto il nuovo direttore sportivo del Vicenza, reduce dall'esperienza di Piacenza - questa è un'opportunità grande. Ringrazio Sagramola e famiglia Rosso, farò di tutto per ripagare la fiducia che mi è stata data. Vicenza è un piazza importantissima, la tifoseria del Vicenza si conosce. Se uno non ha stimoli per venire qua non dovrebbe neanche fare questo lavoro».
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Nel corso della conferenza stampa è stato detto che il Vicenza ha già scelto il nuovo allenatore. «E speriamo di poterlo presentare entro qualche giorno», ha detto Sagramola. Per quel che riguarda il mercato, Matteassi non è sceso nei particolari. «Perchè - ha detto sorridendo il ds - se cominciamo a parlare di moduli e uomini si capisce chi è l'allenatore. Una cosa comunque è certa: a volte in Serie C si va a giocare su campi in cui è meglio buttar su il pallone piuttosto che cercare la giocata pulita».
Infine una notizia non di poco conto: quest'anno il Vicenza non farà il ritiro in altura: la preparazione estiva verrà effettuata allo Sporting 55 di Fellette. «Il centro è attrezzato - ha detto Sagramola - abbiamo tutto quello che serve per lavorare bene. Il caldo non rappresenta un ostacolo. Il problema al massimo potrebbe essere la notte, ma quando hai l'aria condizionata e dormi poi puoi lavorare al meglio anche se non sei in montagna».