Un’auto in panne costa la sconfitta a tavolino al Valdastico. È successo domenica scorsa, 14 aprile, quando la formazione neroverde, allenata da mister Marco Gasparin, avrebbe dovuto ospitare il Real San Zeno Arzignano, secondo della classe nel girone vicentino di Terza categoria.
«Cinque dei nostri giocatori hanno avuto un problema con la macchina – ha spiegato l’instancabile Renata, segretaria del Valdastico –. Purtroppo poi non siamo riusciti a metterci in contatto con loro per andare a prenderli e farli arrivare al campo in tempo per l’inizio della partita. Così il nostro mister, d’accordo anche con quello ospite, ha deciso di “dare” la vittoria a tavolino al Real San Zeno».
Il Valdastico Costa Barausse da un paio d’anni ha una formazione per lo più composta da stranieri, che ha scovato proprio mister Gasparin nelle partitine organizzate tra di loro, visto che di ragazzi della vallata con la passione per il pallone ne sono rimasti pochi. Tanti di loro, però, lavorano in turno e non avendo a disposizione una rosa lunga, domenica l’assenza dei cinque giocatori, che dovevano partire da Schio, non ha reso possibile disputare la partita. «Domenica avevano due squalificati e un portiere non c’era, quello lo sapevamo da tempo – ha spiegato Renata –. Dunque eravamo in difficoltà numerica. Avremmo dovuto essere 12, senza loro 5 eravamo in 7 e non si poteva giocare. Abbiamo preferito perdere a tavolino, piuttosto che fare figuracce».
Complicazioni a parte, la formazione di mister Marco Gasparin fin qui è riuscita a racimolare 29 punti e fa parte del “gruppone” di metà classifica, domenica prossima, 21 aprile, osserverà il turno di riposo, mentre poi chiuderà la stagione con due recuperi.
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