Tempo di sorrisi per Ivo Molnar, premiato al Galà del calcio triveneto come miglior giocatore della passata stagione: «Ho un bel ricordo dello scorso campionato - dice il difensore -, sia a livello personale che di squadra. Abbiamo raggiunto l'obiettivo della salvezza e siamo addirittura approdati ai playoff. A chi dedico il premio? A mia moglie Isabella. Ci siamo sposati il 24 giugno, lei è la mia prima sostenitrice».
Bei momenti, in campo e fuori. Adesso invece sul rettangolo di gioco le cose non stanno andando bene: a Trento l'Arzignano ha incassato la terza sconfitta consecutiva: «Sono momenti - riprende Molnar - che nell'arco di una stagione possono capitare. Abbiamo le qualità per reagire, ne usciremo insieme. Come? Con maggior convinzione nei nostri mezzi. Conterà il lavoro fatto in settimana: l'Arzignano ha le qualità per fare risultato contro chiunque, l'ha già dimostrato». I giallocelesti, tra l'altro, stanno evidenziando delle difficoltà in fase realizzativa: «A parte il fatto che ci manca qualcuno - conclude Molnar - dobbiamo lavorare e avere ancora più fame. Credo nella forza del gruppo».
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