Real, rivoluzione verde

Il mercato non dice granchè. Non si segnalano novità in casa Real Vicenza, dove si lavora principalmente per trovare il nuovo allenatore dopo che si è deciso di non continuare con Lamberto Zauli.
Nei giorni scorsi si era fatto il nome di Carmine Parlato, l'ormai ex tecnico del Pordenone che ha vinto il campionato di serie D davanti al Marano ed è stato così promosso nella Lega pro unica. Il Real Vicenza non sarebbe orientato su Parlato ma su qualcun altro di cui non si hanno notizie. Quindi sarà interessante scoprire nei prossimi giorni i nuovi obiettivi della società, che poi dovrà allestire la rosa per il difficile campionato che presenterà numerosi derby e comode trasferte, nella maggior parte dei casi.
Proviamo a fare un punto sui giocatori. Al momento lo zoccolo duro è guidato da Matteo Tomei e Luca Lavagnoli, ossia il portiere e l'esterno offensivo che subito la società ha voluto fermare per due anni (Tomei) e un anno (Lavagnoli). Oltre a rappresentare attualmente i giocatori più esperti in rosa, Tomei e Lavagnoli sono i superstiti della storica stagione culminata ai primi di maggio con la promozione. Quasi tutti gli altri veterani, infatti, non dovrebbero essere riconfermati e troveranno una sistemazione altrove. I nomi da confermare, eventualmente, sono sempre quelli di Gaetano Porcino e del capitano Mario Rebecchi. Difficile che restino i difensori centrali Massimiliano Mei e Mirko Stefani, così come Davide Pradolin. Cinque sono i giovani su cui il Real ha già deciso di puntare, tre reduci dall'ultima stagione in biancorosso: Matteo Malagò, Nicolò Barzan, Carlo Caporali. Anche Nicola Pavan ha vestito la maglia del Real quest'anno ma non ha mai giocato a causa del grave infortunio al ginocchio subìto prima dell'inizio del campionato. A questi va ad aggiungersi il difensore Nicola Calcagnotto, prelevato dal Belluno in D. All'appello mancano 15-16 giocatori, forse anche di più, il che significa che l'estate del Real sarà di grande lavoro.