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Pechino 2022

Pattinaggio velocità, Davide Ghiotto fenomenale: il vicentino è bronzo olimpico nei 10.000. Zaia: «Vale come un oro»

Il vicentino Davide Ghiotto (bronzo) sul podio con Patrick Roest (argento) e Nils van der Poel (oro) (FOTO EPA/ROMAN PILIPEY)
Il vicentino Davide Ghiotto (bronzo) sul podio con Patrick Roest (argento) e Nils van der Poel (oro) (FOTO EPA/ROMAN PILIPEY)
Davide Ghiotto bronzo olimpico (credit discovery+)

Straordinario Davide Ghiotto! Ai Giochi Olimpici di Pechino il pattinatore vicentino si guadagna la medaglia di bronzo nei 10 mila metri, la distanza più lunga del pattinaggio di velocità. Il vicentino ha chiuso in 12'45''98, dietro allo svedese Nils van der Poel, oro e record del mondo con 12'30''74, e l’olandese Patrick Roest con il tempo di 12'44''59. 

Una gara fantastica quella del ventottenne di Altavilla, tesserato per le Fiamme Gialle. Nella penultima di sei batterie, assieme allo svedese Nils van der Poel, il finanziere berico è riuscito a sfruttare la scia del futuro campione olimpico chiudendo la fatica in 12'45"98, migliorando di quasi otto secondi il precedente personale e arrivando a 1"39" dall'argento. Minuti di attesa durante l'ultima batteria che vedeva impegnati i forti Bloemen e Swings, poi è scoppiata la gioia in casa azzurra per il risultato che replica il terzo posto conquistato quattro anni fa dall'altro vicentino Nicola Tumolero a Pyeongchang. 

Ghiotto ha cominciato a pattinare all'età di sette anni, ma sulle rotelle ad Alte Ceccato. Solo dal 2013 si è dedicato al ghiaccio, prima con la Sg Roana e successivamente con la Cosmo Noale Ice per poi diventare professionista con il gruppo sportivo della Guardia di Finanza. Ai Giochi del 2018 si piazzò 19° nei 5000 metri e 12° nel 10 mila. Laureato in filosofia all'università di Trento, è diventato da pochi mesi papà di Filippo. 

«Non me lo aspettavo. È una cosa che ho sempre sognato, su questa distanza mi sono allenato molto e avevo sempre sfiorato il podio. L’anno scorso ero stato quarto ai Mondiali. Oggi avevo paura che la medaglia sfumasse. Sapevo che il tempo era buono ma non sapevo se era sufficiente per la medaglia. Alla fine lo è stato», le parole del vicentino dopo la vittoria del bronzo.

 

«Un bronzo che vale oro, una medaglia arrivata al termine di una gara fantastica, nella distanza più lunga del pattinaggio di velocità e segnando addirittura la miglior prestazione personale oltre che il nuovo record italiano. Fantastico Davide Ghiotto, di Altavilla, Vicenza, e delle Fiamme Gialle, che da Pechino regala all’Italia e al Veneto una strepitosa medaglia nello speed skating e il record italiano di specialità». Così, sui social, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. «Cuore e gambe, grinta e coraggio, per un bronzo che parla doppiamente veneto. A seguire Ghiotto è infatti il polesano Maurizio Marchetto, già allenatore di campioni come Enrico Fabris e di varie squadre nazionali. Il bronzo olimpico nel pattinaggio di velocità resta in Veneto, dato che a PyeongChang nel 2018 a vincere la stessa medaglia fu Nicola Tumolero, vicentino di Roana».

 

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