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Il lutto

Morto Antonio Girardo, il mediano vicentino bandiera del Napoli

Vicentino doc e tifoso del Lane si è spento all'età di 86 anni. Esordì in Serie A con l'Alessandria. Con il Napoli disputò oltre 200 partite vincendo una Coppa Italia
Antonio Girardo (a destra) insieme a Pelè in occasione di un'amichevole tra Napoli e Santos (FOTO LANCELLOTTI)
Antonio Girardo (a destra) insieme a Pelè in occasione di un'amichevole tra Napoli e Santos (FOTO LANCELLOTTI)
Antonio Girardo (a destra) insieme a Pelè in occasione di un'amichevole tra Napoli e Santos (FOTO LANCELLOTTI)
Antonio Girardo (a destra) insieme a Pelè in occasione di un'amichevole tra Napoli e Santos (FOTO LANCELLOTTI)

Si è spento ieri (lunedì 17 aprile) a Vicenza all’età di 86 anni l’ex calciatore Antonio Girardo. Originario di Monticello Conte Otto fu negli anni sessanta una bandiera del Napoli; di ruolo mediano crebbe calcisticamente nella Ronzani di Vicenza dove nella stagione 1955-56 esordì in prima divisione. Notato dall’Alessandria fu acquistato e nel 1956 prese la via del Piemonte, con la maglia grigia esordì in serie A il 19 gennaio del 1958 a Udine in una gara contro l’Udinese, fu compagno di squadra del giovane Gianni Rivera.

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Nel 1960 prese la via di Napoli dove divenne calciatore della squadra partenopea e legò al club dalla maglia azzurra la sua carriera. Giocò fino alla stagione 1967- 68 totalizzando 201 presenze in campionato, vincendo una Coppa Italia e trovando come compagni Altafini e Sivori (si narra che Sivori appena arrivato al Napoli fosse felice di non essere più marcato da Girardo ma di averlo compagno di squadra). Fu tesserato nel Catanzaro senza mai esordire e tornò a Napoli dove concluse la carriera nell’Internapoli in serie C.  La seconda squadra di Napoli era guidata da Vinicio e schierava i giovani Chinaglia e Wilson.

Vicentino doc e tifoso del Lane, non indossò mai la maglia biancorossa. «È il mio grande rammarico - raccontò a Il Giornale di Vicenza in una recente intervista -. Io sono tifoso del Lanerossi da sempre e non potrebbe essere altrimenti visto che sono nato e cresciuto a Vicenza». Antonio Girardo era ricordato in campo come un mastino ma i famigliari lo ricordano come un uomo molto buono, pacato quasi timido.

I funerali si svolgeranno giovedì 20 aprile alle 15 nella chiesa di Cavazzale.

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Alessandro Lancellotti

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