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Il giuramento a Marostica

Il terzino Amey è cittadino italiano. Ora può coronare il suo sogno azzurro

ll difensore che piaceva al Togo ha 18 anni e ieri ha giurato a Marostica. Adesso può essere convocato in una Nazionale
ll difensore che piaceva al Togo ha 18 anni e ieri ha giurato a Marostica. Adesso può essere convocato in una Nazionale
ll difensore che piaceva al Togo ha 18 anni e ieri ha giurato a Marostica. Adesso può essere convocato in una Nazionale
ll difensore che piaceva al Togo ha 18 anni e ieri ha giurato a Marostica. Adesso può essere convocato in una Nazionale
ll difensore che piaceva al Togo ha 18 anni e ieri ha giurato a Marostica. Adesso può essere convocato in una Nazionale

Maggiorenne dall’11 agosto, da ieri Wisdom Amey, nato a Bassano nell'estate di 18 anni fa è cittadino italiano a tutti gli effetti. Ha giurato ieri mattina alla presenza di sua madre in municipio a Marostica davanti all'assessore ai servizi sociali del comune marosticense, Renato Bertolin. Alla cerimonia, tenutasi nel municipio scaligero poiché da alcuni mesi il ragazzo e la sua famiglia si sono trasferiti nella città degli Scacchi dal quartiere Rondo Brenta di Bassano dove avevano vissuto sino a quel momento, ha preso parte anche l'avvocato Leonardo Rebecchi che da tempo assiste il giocatore. 

Il calciatore bassanese Wisdom Amey ora è un cittadino italiano

Non è un passaggio banale quello andato in scena ieri per il promettente difensore. Sì perché dal mese prossimo Amey potrà essere convocato in una nazionale azzurra. Non è un mistero che l'ex cittì Roberto Mancini di concerto col coordinatore del vivaio azzurro, il bassanese Maurizio Viscidi, abbiano monitorato a lungo il percorso di Wisdom inserendolo nell'elenco dei prospetti più interessanti e potenzialmente eleggibili per un futuro azzurro. Ora l'operazione può finalmente compiersi.

 


 

Il terzino, fermato da un infortunio, era stato precettato dalla nazionale del Togo

Il terzino, la cui famiglia è originaria del Togo ed è approdata ai piedi del Grappa all'alba del nuovo millennio, lo scorso marzo era stato precettato proprio dalla nazionale del Togo, una convocazione a cui lui non aveva potuto rispondere perché seriamente infortunato ai legamenti di una caviglia, un inconveniente che l'ha tenuto lontano dai campi per oltre due mesi sino a fine aprile. Avesse aderito a quella chiamata, non sarebbe stato poi più utilizzabile per la nostra nazionale.

 


 

Il debuttante più giovane della serie A 

La storia di Amey, ora un ragazzone di un metro e 83, fisicamente esplosivo, che Sinisa Mihajlovic nel maggio del 2021 ha fatto debuttare in serie A contro il Genoa all’età di 15 anni e 274 giorni, l’esordiente più precoce di tutto il calcio italiano, è particolare.

 

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Nato e cresciuto a Bassano, ha mosso i primi passi calcistici con la maglia biancoverde del Cosmos Bassano al Centro Giovanile. Lì l’ha scovato nel 2016 l'allora Bassano Soccer Team in cui ha militato per due anni filati. Nella transazione tra Bassano e Vicenza dell’estate del 2018 il referente del vivaio Michele Nicolin l’ha voluto in biancorosso ma dopo una sola stagione è giunta la corte del Bologna e specificatamente del ds Riccardo Bigon, in quel periodo manager degli emiliani ed ecco formalizzato l’arrivo sotto le due Torri.

Da quel momento 4 anni di soddisfazioni: una seconda presenza in serie A sempre col Genoa a Marassi lo scorso anno e a luglio Thiago Motta che lo arruola stabilmente con la prima squadra anche se poi Amey viene schierato regolarmente in Primavera di cui è stato anche capitano

Vincenzo Pittureri

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