«Felice è stato uno dei più grandi campioni in grado di vincere grandi Giri, un Mondiale e importanti classiche in linea e di contrastare, lui solo, Eddy Merckx; se ne va anche una personalità dalle spiccate doti umane, un dirigente instancabile e competente, un amico. Un grande uomo che ha contrassegnato un'epoca». Così il presidente di Federciclismo, Renato di Rocco.
«Il ciclismo italiano piange la scomparsa di uno dei simboli della propria storia e si stringe commosso attorno alla sua famiglia, alla moglie Tiziana, alle figlie Norma e Federica».
Di Rocco ha disposto che tutte le Nazionali italiane impegnate in Italia e all'estero portino il lutto e che sia osservato un minuto di silenzio in tutte le gare in calendario per onorare la memoria dell'ex campione.