«Potete rubarci tutto, ma non ci toglierete mai la voglia di giocare! Come vedete siamo tornati ad allenarci, tutti con vestiti diversi perché le nostre divise non ci sono più, ma questo non ci fermerà». Con questo slogan i 4 Cats H 81 sono tornati ad allenarsi mercoledì in palestra, pubblicando un video sulla loro pagina Facebook, dopo la disavventura del furto subito nel corso della trasferta a Roma per la seconda tappa del campionato italiano.
Già raccolti quasi 8 mila euro
Già all'indomani del fatto la formazione biancorossa si era dimostrata determinata a proseguire nella sua attività ma non si aspettava di ricevere tanta vicinanza, sostegno e di vedere tantissima mobilitazione da parte delle persone che si sono subito attivate per dare il loro sostegno materiale appena venute a conoscenza del fatto dai social o dal GdV. Gli stessi atleti sono stati colti di sorpresa dal susseguirsi di contatti, telefonate e messaggi di solidarietà e supporto da parte di tifosi e non, quando la notizia del furto è divenuta di pubblico dominio. Viste le manifestazioni di vicinanza ed affetto i giocatori hanno lanciato una raccolta fondi, per ricomprare il materiale rubato, che ha toccato finora quota 7.605 euro.
Tanta solidarietà da Vicenza...
«La solidarietà che stiamo ricevendo è incredibile!!! Vedere quante persone si stanno mobilitando per noi ci riempie il cuore di gioia- raccontano i giocatori- perché non ci aspettavamo che tutta la città e tutte le persone che stiamo contattando reagissero in maniera così calorosa e repentina». A dare il loro sostegno tramite i social anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, la senatrice Erika Stefani e la stessa Curva Sud del Vicenza, di cui una rappresentanza era stata presente a fare il tifo nella prima tappa del campionato tenutasi a Schio, che ha organizzato una raccolta fondi in occasione della partita in casa contro il Trento. Si è mosso anche il gruppo dei Fedelissimi. «Il furto del materiale tecnico, di medicinali, ausili sanitari ed effetti personali ha visto coinvolti non solo i giocatori, lo staff di sempre, ma anche persone, come l'autista del secondo pulmino noleggiato dalla squadra che si è offerto volontario per accompagnarci nella trasferta».
...ma non solo
Tanta solidarietà anche appena dopo l'amara scoperta del furto con alcuni clienti dello stesso ristorante che si sono prodigati ad andare a vedere se nelle vicinanze c'era qualcosa di quello che è stato rubato. La stessa squadra locale degli Ares si è subito prodigata per mettere i biancorossi nelle condizioni di poter giocare, donando ai biancorossi delle focacce per il viaggio di ritorno così come il Padova che ha portato loro delle paste, dei piccoli gesti e "coccole" davvero molto apprezzati.
«La speranza è di riuscire ad organizzare qualcosa per tutte quelle persone che hanno donato, fatto e condiviso - spiega Lucio Vicentini - anche con l'amministrazione comunale, magari su Vicenza e dare uno spettacolo sportivo dove tutti possano essere presenti. Sarà il nostro grazie più forte e più sentito».