La Bce ha avviato un procedimento sanzionatorio contro la Popolare di Vicenza, contestandole «un’erronea informazione al pubblico» in tema di «requisiti di fondi propri» nei rendiconti al 31 dicembre 2014 e al 31 marzo 2015. Per la Bce i vertici dell’epoca «avrebbero dovuto essere a conoscenza del fenomeno» del capitale finanziato con cui sono stati gonfiati gli indici patrimoniali e ne avrebbe dovuto dar conto nei bilanci. La multa, si legge dall’atto di citazione contro gli ex vertici, ammonta a 34 milioni.