Dal delitto di Novi Ligure alla rapina di via Osoppo, dalle morti di Amerigo Vespucci, Stan Laurel, Leonardo David, Henri Landru al brevetto della Colt. Fatti e personaggi sono al centro delle ricorrenze scelte dal direttore de Il Giornale di Vicenza Luca Ancetti, editorialista della settimana da domani, lunedì 21 a domenica 27 febbraio a "Il giorno e la Storia", il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14 e 20.10 su Rai Storia. Torna così la collaborazione del nostro quotidiano con la Rai, che periodicamente coinvolge direttori di testata ed editorialisti nel commento degli episodi di cronaca che sono diventati storia.
I filmati utilizzati provengono dalle Rai Teche, in particolar modo da quanto è andato in onda sui canali nazionali della Rai a partire dagli anni '50 ad oggi. Si comincia domani lunedì 21 febbraio con la ricostruzione del terribile delitto di Novi Ligure del 2001. Erika De Nardo e Omar Favaro, minorenni all'epoca dei fatti, uccidono con 120 coltellate la madre e il fratello di lei. Verranno condannati a 16 e 14 anni. Martedì 22 febbraio ricorre l'anniversario della morte di Amerigo Vespucci, a Siviglia nel 1512. Navigatore fra i più grandi di tutti i tempi, raggiunge ed esplora le coste occidentali del Sud America dando il suo nome al "nuovo mondo". Mercoledì 23 febbraio il protagonista è Stan Laurel, morto a Santa Monica nel 1965. In Italia, è per tutti Stanlio, inseparabile compagno di Ollio.
Giovedì 24 febbraio si torna al 1836, quando Samuel Colt, imprenditore americano, ottiene il brevetto per il revolver che porta il suo nome. Le armi di Colt saranno protagoniste del processo di colonizzazione dell'Ovest americano. Venerdì 25 febbraio in primo piano l'esecuzione, nel 1922, di Henri Landru, il serial killer noto come Barbablù. Verrà ghigliottinato a Versailles. Sabato 26 febbraio il ricordo di Ancetti va a Leonardo David, giovane promessa dello sci italiano, morto nel 1985 dopo 6 anni di coma per un incidente sciistico.
La settimana del direttore de "Il Giornale di Vicenza" si chiude domenica 27 febbraio ricostruendo la rapina di via Osoppo a Milano, del 1958. Il furto frutta 70 milioni di lire, di cui 50 in contanti. Dei rapinatori nessuna traccia. La ricerca appassiona la gente, mobilita la polizia e l'Interpol. Il 31 marzo 1958 il cerchio si chiude e 5 dei rapinatori cadono nelle mani della polizia. .