Dopo il terribile incidente auto-moto che ha costretto un centauro di 70 anni in rianimazione, prosegue il dibattito sulla variante dell’Albera. Il comitato che per anni è stato alle calcagna di Regione, ministeri, Anas e Comune guidato da Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello, torna alla carica.
Ora serve il completamento
Dopo aver accompagnato con un’attenzione costante l’evolversi del cantiere e aver “conquistato” l’apertura del collegamento con il conseguente sgravio di traffico e inquinamento dal Villaggio del Sole, ora l’obiettivo è spingere il pedale dell’acceleratore fino al completamento. Il portale Anas, al momento, riporta una percentuale molto incoraggiante (94,78%) ma nel campo delle previsioni sull’ultimazione si legge un meno confortante “Il termine dei lavori è in corso di ridefinizione”.
Lo scorso 18 marzo, il comitato è stato ricevuto a palazzo Trissino e la discussione con il sindaco Giacomo Possamai, l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller e il consigliere delegato alle grandi infrastrutture Angelo Tonello si è concentrata sui dieci punti che porteranno al traguardo la “Bretella”.
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I dieci punti che mancano
«Le piste ciclopedonali laterali, le barriere antirumore richieste dai cittadini in zona Costabissara che sono da completare - i membri del comitato elencano le opere mancanti - il collegamento alla base militare Del Din, gli interventi di miglioramento della segnaletica stradale di innesto agli svincoli, il completamento della mitigazione ambientale e paesaggistica, il ripristino degli impianti di illuminazione sempre spenti da mesi su viale del Sole e sulla rotatoria di innesto sud, i sottopassi poderali da ultimare e quello ciclopedonale tra via Btg. Valtellina a via Fermi che si allaga a ogni pioggia, ma anche la messa in sicurezza della rotatoria dello svincolo sud, al di sotto del viadotto, per evitare allagamenti. Quindi c’è il sottopasso carrabile di strada Ambrosini: in questo caso è necessaria la modifica della carreggiata in entrata e uscita da e per Vicenza per garantire la sicurezza della viabilità e dei residenti. Infine, c’è il divieto transito per monopattini e bici».
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L'ultimo incidente
Intanto, G.M., il motociclista 70enne che ha centrato la fiancata di una Seat (che pare stesse eseguendo un’inversione a U da una piazzola della bretella, indagano i carabinieri), dopo essere sbalzato di 10 metri riportando fratture plurime al bacino e agli arti, ma soprattutto un grave trauma toracico, dopo l’immediata operazione cardiochirurgica da cui pare essersi ripreso bene, dovrà affrontare tutta la parte ortopedica.